MANNIRONI, Salvatore
Mario Casella
Nacque a Nuoro il 10 dic. 1901, da Domenico e da Maria Antonia Lutzu, in una famiglia di piccoli allevatori; sulla sua prima formazione ebbero un'importanza fondamentale [...] PPI; riafferma l'autonomia del partito dalla sulle radiodiffusioni, della giunta perle autorizzazioni a procedere e 417-459; P. Bellu, M., S., in Diz. stor. del Movimento cattolico in Italia (1860-1980), II, I protagonisti, Casale Monferrato 1982, ...
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ARLES, REGNO DI
Jacques Chiffoleau
Costituitosi dai due Regni di Borgogna e di Provenza, nati dalle divisioni e dalle lotte della fine del IX sec. e dei primi decenni del X, il vasto insieme territoriale, [...] 'incastellamento e l'evoluzione dei poteri, le radici antiche del movimento comunale e il considerevole sviluppo degli studi ad un referente esterno per rinsaldare leautonomie cittadine. È in questo periodo che le aquile imperiali sostituirono i ...
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CARONCINI, Alberto
Stefano Indrio
Nacque a Roma il 21 febbr. 1883 da Gustavo e da Giovanna Biasioli, una solida famiglia di ceto medio, di origine veneta.
Nell'aprile 1897 partecipò, a Pisa, ad un congresso [...] dello Stato, con la rivendicazione liberista delle autonomie della società civile. Il C. oscillava per il C. in quel momento era proprio la polemica del movimento operaio contro l'etica della nazione a creare una pericolosa scissione tra questa e le ...
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LACONI, Renzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Sant'Antioco, in provincia di Cagliari, il 13 genn. 1916, da Arturo, maestro, di simpatie socialiste, e da Maria Casano, anch'essa insegnante elementare. Come [...] movimentoper la concessione delle terre incolte, alla costituzione di numerose cooperative di lavoro, produzione e consumo e alla crescita organizzativa del partito.
Ad animare il dibattito politico sardo era il problema dell'autonomiaperle quali ...
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FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] e polemiche politiche in seno al movimento democratico e rivoluzionario europeo. Nel settembre ulter. bibl.); G. Sanfilippo, S. F. e la sua battaglia per il federalismo e leautonomie locali, in Nuove Prospettive meridionali, V (1995), pp. 29-42 ...
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ROLLIER, Mario Alberto
Giorgio G. Mellerio
– Nacque a Milano il 12 maggio 1909, primogenito, da Eric (Erico), commerciante e poi imprenditore nella ditta paterna di pellami, e da Marie Vigne.
La famiglia [...] , in via Poerio 37, le prime riunioni tra federalisti e il 27-28 agosto 1943 fu fondato il Movimento federalista europeo. Nel 1942 aveva 1943 per definire un progetto di autonomiaperle regioni alpine nel quadro di un’Europa federale; tra questi per ...
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SICHEL, Adelmo
Alberto Ferraboschi
– Nacque a Guastalla (Reggio Emilia) il 18 aprile 1857 da Francesco, di origine tedesca, e da Ferdinanda Oldrini.
Terzogenito di cinque figli di una famiglia di modeste [...] il primo anno della facoltà di giurisprudenza di Padova per poi trasferirsi a Bologna dove si laureò nel dei lavori pubblici attraverso le opere di bonifica e Sichel ai vertici del movimento associazionistico delle autonomie locali italiane. Dopo ...
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FANCELLO, Nicolò
Giuseppe Sircana
Nacque ad Osidda, in provincia di Nuoro, l'11 sett. 1886, da Pietro e da Giovanna Maria Marche. Seguendo le orme del padre, che era consigliere di Cassazione, il F. [...] dai socialisti rivoluzionari per aderire al movimento antiprotezionista, che problemi della Sardegna si perpetuavano anche perle divisioni tra i Sardi: "Il Dalla grande guerra alla istituzione della Regione autonoma, Milano 1986, ad Indicem; G. ...
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POLENTA, Ostasio da
Augusto Vasina
POLENTA, Ostasio da. – Figlio di Guido Minore e di una discendente dei Fontana, nacque attorno alla metà del XIII secolo ed ebbe sei fratelli – Lamberto, Bannino, [...] perleper assumere il diretto dominio della città. Come podestà di Ravenna, Ostasio – anche a costo di subire la totale inimicizia del pontefice, dei suoi rappresentanti e del movimento , I Romagnoli fra autonomie cittadine e accentramento papale ...
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Giuseppe II d'Asburgo
Dino Carpanetto
Un riformatore sul trono imperiale
Figlio e successore di Maria Teresa d'Austria, è considerato uno dei protagonisti del periodo dell'assolutismo illuminato, espressione [...] della tortura e l'eguaglianza delle pene per tutti i sudditi. Con provvedimenti clamorosi la libertà di movimento, e soppresse sia le decime, ossia le percentuali di raccolto che tutto l'impero, sopprimendo leautonomie locali, finì col provocare ...
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su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...