Chenu e il Vaticano II come ‘fine dell’era costantiniana’
Categoria della storia e imperativo pastorale
Gianmaria Zamagni
Fin de l’ère constantinienne è il titolo di un saggio breve del domenicano Marie-Dominique [...] di preparazione del Vaticano II, nel suo movimento biblico, nel dialogo con le Chiese della Riforma. Si ritornava, cioè sociali (1948), poi riedita come volume autonomo, sempre nella traduzione a cura di C. De Piaz, per i tipi di Corsia dei Servi, ...
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Carlo Bersani
Abstract
I Comitati di liberazione nazionale nella fase di transizione dall’8 settembre 1943 alla nascita della Repubblica, e alcune questioni che posero alla cultura e alla storiografia [...] da qui in poi CLN) furono le strutture attraverso cui i principali movimenti e partiti antifascisti si organizzarono e governo di Roma, ma centri di forte vita autonoma, e perciò garanzia di libertà per tutto il paese» (Mercuri, L., Antologia, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'amministrazione
Aldo Sandulli
La rinascita degli studi amministrativi nel secondo dopoguerra
Rispetto al ventennio fascista, l’età repubblicana segnò una profonda cesura costituzionale, nel senso [...] con gli Stati Uniti.
Per quanto riguarda le aree di studio, l’orizzonte si ampliava ulteriormente rispetto al precedente periodo: soltanto per segnalare qualche esempio, si pensi a regioni, autonomie locali, programmazione, dirigenza, sanità ...
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SARPI, Paolo
Antonella Barzazi
(Pietro). – Pietro Sarpi nacque a Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco, mercante, originario di San Vito in Friuli, e dalla veneziana Isabella Morelli.
Morto precocemente [...] , accelerazione e caduta dei gravi, movimento delle maree – oggetto del dialogo le cerimonie religiose, scrisse numerosi consulti per servi di Maria dal Cinque al Seicento: tra antiche autonomie e centralizzazione romana, in I Servi di Santa Maria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Opocher
Giuseppe Zaccaria
Pensatore dalla forte vocazione filosofica, sempre pervasa da un’alta ispirazione etica che percorre l’intera sua opera e tutta la sua attività, Enrico Opocher fu allievo [...] la necessità di cogliere le implicazioni sociali dell’esistenza esperienza giuridica e del suo movimento. L’esistenza e la personalità autonomie e delle libertà. Nel volume Discorsi civili (1985), che raccoglie gli articoli scritti da Opocher per ...
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MORTATI, Costantino Napoleone
Fulco Lanchester
– Nacque a Corigliano Calabro, in provincia di Cosenza, il 27 dicembre 1891 da Tommaso e da Maria Nicoletta Tamburi, in una famiglia italo-albanese con [...] sistema delle autonomie e democrazia movimenti e che lo costrinse a ritirarsi da ogni attività.
L’impedimento fu particolarmente crudele per diritto pubblico, Padova, ed. dal 1949 al 1976; Le leggi provvedimento, Milano 1968; Raccolta di scritti, 4 ...
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RAGIONIERI, Ernesto
Franco Andreucci
RAGIONIERI, Ernesto. – Nacque a Sesto Fiorentino (Firenze) il 10 giugno 1926 da Rodolfo e da Gisa Biondi. Il padre era farmacista e proprietario di una piccola azienda [...] su Ragionieri stesso, Per una storia del movimento socialista in Italia l’adesione al programma comunista delle autonomie locali, dall’altra si presenta ’Unità a oggi, t. 3, Torino 1976; le sue introduzioni ai primi tre volumi delle opere di Togliatti ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] con il movimento di Liberazione: arrestato nell'ottobre 1944 per antifascismo, fu e la valorizzazione delle autonomie locali e l'inserimento di ., 92-95, 105-108; Id., Le istituzioni locali e le classi dirigenti dal dopoguerra alla metà degli anni ...
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La democrazia cristiana in Europa
Francesco Traniello
Alla locuzione «democrazia cristiana», attestata sin dall’epoca della Rivoluzione francese, sono stati attribuiti nel corso di oltre due secoli [...] le masse popolari scristianizzate, sposandone gli impulsi di emancipazione sociale. Il culmine del movimento fu raggiunto nel 1848, per connotato, tra l’altro, da un sistema di ampie autonomie locali. Esso fornì un modello di partito democratico a ...
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D'ALESSIO, Francesco
Guido Melis
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 27 maggio 1886, da Carlo e Vincenza Salinari. Di condizioni economiche benestanti (il padre notaio, una lunga tradizione familiare [...] autonomo giudiziario" (S. D'Amelio, Su i rapporti e conflitti fra le del fratello Nicola tra i simpatizzanti del nuovo movimento): nel maggio 1921, in effetti, la Catalani, venne espulso dal P.N.F. "per indegnità".
Nel novembre 1926 il D. fu ...
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su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...