JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] movimento liberale filocavourriano - destinate a C. Benso conte di Cavour. Una di queste, redatta nel 1857 per un dossier da inviare a Napoleone III, descriveva le sentimento nazionale, la compressione d'ogni autonomia, gli stati d'assedio, l' ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] stavano sperimentando le loro autonomie politiche (ma non Milano, troppo impegnativa per poter essere la non appartenenza di Raniero al movimento vallombrosano. Di varia attendibilità, normalmente modesta o scarsa, le notizie che si possono trovare ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] autonomia promossa da questi ultimi contro l'autorità del presule cadeva infatti in un ambiente suggestionato e commosso dall'ondata di misticismo, che le correnti gioachimite ed il movimento legati e lasciti perle chiese parrocchiali, le opere pie, ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] , manifestando le sue simpatie perle correnti liberali per la X legislatura, nel quarto collegio di Palermo.
Deciso fu il suo impegno di parlamentare in difesa delle autonomie presso l'Archivio per la storia del movimento sociale cattolico in ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] di organizzazione dei lavoratori anche perle altre regioni italiane, tanto , militante prima nel movimento dei repubblicani mazziniani, poi le posizioni ufficiali del Partito socialista, nel quale egli ancora militava. Sulla questione delle autonomie ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] facciata della sinagoga di Roma, per i deportati e i martiri delle 23; U. Marchetti, Gli statalisti alla riscossa contro leautonomie, in Il Commento, 1ºdic. 1945; L' 106, 293, 298; G. Sotgiu, Movimento operaio e autonomismo, Bari 1977, p. 78; O. ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] perle antiche ambizioni di città egemoni, se è residuo di antiquate aspirazioni del ceto cittadino con conseguente indifferenza per i problemi delle campagne (di cui pure gli autonomisti e pesanti esclusioni). Al movimento e alle sue iniziative il ...
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COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] dei principali capi del movimento giacobino lucchese. Queste sue carattere principesco, nel rispetto di alcune autonomie conquistate durante il periodo democratico, incaricò Garfagnana. Caduto il regime napoleonico, perle sue qualità morali ed umane ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] scrisse, infatti, perle principali riviste del movimento sindacalista (il Divenire sociale, Pagine libere e Le mouvement socialiste di perle stesse interpretazioni del fascismo ovvero tra chi lo interpreta come mero Stato autoritario con autonomia ...
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CAPECELATRO, Francesco
Carla Russo
Nacque a Nevano (Aversa) feudo appartenente alla sua famiglia, ascritta a Napoli al seggio di Capuana, il 17 ott. 1595 da Annibale e da Lucrezia Pignone, figlia del [...] duca, che sembravano minacciare le tradizionali autonomie cittadine, incontrarono l'opposizione vicereale e i vari ceti sociali. Perle esigenze della politica madrilena, nella fase più in luce l'importanza del movimento di rivolta nelle province.
Va ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...