ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] Leautonomie regionali. In quegli anni fu attivo nella FUCI, divenendo presidente della sezione di Varese, e contemporaneamente partecipò al movimento sua idea di creare un «istituto di ricerca per laici, libero da legami universitari, unito da un ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] dei suoi rettori limitando leautonomie locali. Conseguenze particolarmente non lasciava alcuna possibilità di movimento al nuovo papa, che fu la sua posizione, lo privò dell'unica arma disponibile per trattare con i Francesi. Ora non gli restava che ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] per l'economia dell'Esarcato (Zattoni). Altrettanto valido per il movimento è prematuro parlare di autonomie comunali in Romagna anteriormente in Atti e mem. della R. Deputazione di storia patria perle province di Romagna, s. 4, XXV (1934-1935), pp ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] il sistema giudiziario e la commissione perle Finanze, negli anni seguenti l'attività fra i federalisti, difensori delle autonomie dei Cantoni, e i fautori Miccoli a G. De Rosa).
Anche se il movimento non va limitato a quegli anni, sono da ricordare ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] stavano sperimentando le loro autonomie politiche (ma non Milano, troppo impegnativa per poter essere la non appartenenza di Raniero al movimento vallombrosano. Di varia attendibilità, normalmente modesta o scarsa, le notizie che si possono trovare ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] autonomia promossa da questi ultimi contro l'autorità del presule cadeva infatti in un ambiente suggestionato e commosso dall'ondata di misticismo, che le correnti gioachimite ed il movimento legati e lasciti perle chiese parrocchiali, le opere pie, ...
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FANI, Mario
Gianfranco Maggi
Primogenito di una nobile famiglia locale, nacque a Viterbo il 23 ott. 1845 dal conte Vincenzo e da Elmira Misciatelli.
Tomaso, il nonno, e Vincenzo, il padre, ripetutamente [...] le Mura. Ma la sua carriera scolastica fu assai faticosa e scarsa di successi, "parte per suoi amici, ma sospetto di autonomismo e persino di ribellismo negli 1977; S. Tramontin, in Diz. stor. del movimento cattolico in Italia. 1860-1980, II, I ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...