Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] cagliaritani, aveva influito molto il L., visto dal popolo come "il combattente valoroso", "il cavaliere dell'ideale XXI (1966), 3, pp. 300-323; E. Aga Rossi, Il movimentorepubblicano, Giustizia e libertà e il Partito d'azione, Bologna 1969, passim; ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] universale, e ne fu spinto a entrare nel movimentorepubblicano.
Sul finire del 1869 il B. si trasferì adiacenze per sincerarsi dell'onestà della prova. Il B. fu anche molto popolare tra le classi umili per la bontà dell'animo, di cui diede ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] ad accentuare le spaccature interne al movimentorepubblicano. Fiducioso nelle riforme graduali e pertanto . Sulla sua partecipazione al funerale del fratello Giorgio cfr. Il Pungolo e Il Popolo d'Italia, 4 febbr. 1871, nonché Roma, 5 febbr. 1871.
O. ...
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COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] Partito d'Azione, aderì al gruppo di Unità popolare per confluire poi con questo nel Partito socialista italiano e gli altri, Milano 1968, ad Indicem; E. Aga Rossi, Il movimentorepubblicano, Giustizia e Libertà e il Partito d'Azione, Bologna 1969, p. ...
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ZUCCARINI, Oliviero. – Nacque a Cupramontana, paesino dell’entroterra collinare marchigiano in provincia di Ancona, il 23 agosto 1883 da Tito e da Matilde Umani, primo di dieci figli..
La comunità si [...] , nel
1958, di Unità Popolare nel Partito socialista, ritenendo che il movimento dovesse invece diventare il nucleo di quella ‘terza forza’ democratica da lui immaginata. Rientrò quindi nel Partito repubblicano, dove però persistette la sua ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Comprendente le regioni dell’Anatolia (formalmente in Asia) e della Tracia dell’Est [...] abitata dai Turchi.
Nonostante un tentativo di sabotaggio del movimento a opera dei Britannici in accordo con il sultano, il partito unico, Cumhuriyet Halk Partisi (Partito RepubblicanoPopolare), viene istituito subito dopo; nel 1924 viene adottata ...
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FRATTI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Forlì il 15 maggio 1845 da Luigi e da Domenica Ravajoli. Di famiglia agiata - il padre, ingegnere e progettista con qualche precedente di tipo patriottico, [...] Forlì il grande rivale Fortis (28 marzo 1897). Intanto la Rivista popolare, dopo il fascicolo del 6 luglio 1896, si era fusa , A. F., Milano 1965, da F. Atzeni, Il movimentorepubblicano nella crisi del patto di fratellanza, Cagliari 1989, passim, e ...
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Uomo politico (Genova 22 giugno 1805 - Pisa 10 marzo 1872). Militante della Carboneria (1827-30), fu esule in Francia e in Svizzera. Allontanatosi dall’ideologia carbonara, maturò il progetto della Giovane [...] popolare, organo dell'Unione degli operai italiani, se era assai lontano dal tradizionale paternalismo dei moderati, non mutò il fondamentale carattere interclassista del movimento senza compromessi, nel reggimento repubblicano. M. contribuì alla ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] di creare una rete provinciale e regionale del movimentorepubblicano senza tuttavia riuscire ad ottenere i risultati sperati( la pressione tributaria e di avviare un piano di edilizia popolare. Tiepolo riuscì a rimanere in sella fino a quando fu ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] un’area di opinione molto più estesa del movimentorepubblicano, la legittimità del loro potere tornato assoluto 1994, pp. 35-65.
24 G. Chiosso, Educare e istruire il popolo a Torino nel primo Ottocento, in Chiesa e prospettive educative, a cura di ...
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laico
làico s. m. e agg. [dal lat. tardo laicus, gr. λαϊκός «del popolo, profano», der. di λαός «popolo»] (pl. m. -ci). – 1. s. m. (f. -a, non com.) Chi non appartiene allo stato ecclesiastico; nella Chiesa cattolica, ogni persona battezzata...