GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] solennità, il dissenso e la volontà del popolo milanese verso il regime sopraffattore" (L. italiano, Partito repubblicano italiano e , in Ist. milanese per la storia della Resistenza e del movimento operaio, Annali 1, cit., pp. 377-386; Verbali del ...
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Vedi Presidente della Repubblica dell'anno: 2015 - 2016
Presidente della Repubblica
Giulio Maria Salerno
Nel corso dell’esperienza repubblicana il Capo dello Stato, immaginato dal costituente come una [...] su governi di investitura popolare con la vocazione a di formazioni organizzate come il Movimento Cinque Stelle. Nell’esprimersi Labriola, S., a cura di, Valori e principi del regime Repubblicano, III, Roma-Bari, 2006, 455.
12 Così Baldassarre, A ...
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Alberto Vespaziani
Abstract
Il federalismo è un tipo ideale, un’astrazione concettuale che permette di ridurre la complessità fenomenica degli assetti e delle organizzazioni istituzionali. Il federalismo [...] ed il ritorno della visione mondiale del movimento federativo hanno fatto parlare dell’Unione europea come suggerisce la via della federazione di popoli. La tendenza naturale dell’ordinamento repubblicano a dividere il potere, assicurare la ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] "la bella avidità di rendere felici i popoli a lui commessi" (Tributo di riconoscenza, rappresentò l'espressione più concreta del movimento riformatore genovese e del "patriottismo e ricostituitosi un governo repubblicano ma ormai totalmente privo di ...
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SCALA, Bartolomeo
Alison Brown
– Nacque a Onci, vicino Colle Val d’Elsa, il 17 maggio 1430, da Giovanni di Francesco, un mugnaio affittuario originario di Vico di Val d’Elsa. Ebbe almeno quattro fratelli, [...] non solo per il governo mediceo, ma anche per il movimento per la riforma della legge. Nel preferire le leggi naturali al timore del popolo di essere escluso in quanto ignobile. Suo figlio Giuliano soffrì sotto il regime repubblicano di Firenze e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Farneti
Luigi Bonanate
Paolo Farneti può essere considerato uno tra i primi rappresentanti italiani di una scienza politica di derivazione statunitense in un Paese in cui stentava a ottenere riconoscimento [...] partiti di massa emergenti, il partito popolare e il partito socialista (ben presto, così agli studi dedicati al sistema politico repubblicano che, dal reading del 1973 fino all nel momento in cui, con il movimento del PCI verso il centro (ecco ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] repubblicano-massonico milanese di G. B. Pirolini, che sul settimanale Il Popolo 363, 390, 420, 423, 448, 465, 505; Bibl. del socialismo e del movimento operaio ital. Periodici tratti dalle raccolte della Bibl. naz. di Firenze, Roma-Torino 1956 ...
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MEDICI, Ippolito de’ (Pasqualino)
Irene Fosi
Guido Rebecchini
Nacque a Urbino nel marzo del 1511, figlio illegittimo di Giuliano, duca di Nemours, e di Pacifica Brandano. Fu legittimato il 4 maggio [...] e del favore popolare nei loro confronti ’attesa del concilio. Vittoria Colonna e Reginald Pole nel movimento degli «spirituali», Roma 1998, pp. 110, 369 pp. 103-110; P. Simoncelli, Fuoriuscitismo repubblicano fiorentino 1530-54, I, Milano 2006, ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] la base dell'ordinamento repubblicano.
Attorno al 1530 un controllo sulle forze in movimento mediante il richiamo alla moderazione e della parte aristocratica, troppo superiore al composito schieramento popolare e decisa a tutto pur di piegare l' ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] popolare di Bologna (cfr. Lezioni di economia politica, tenute nell'Università popolare di Bologna, precedute da un cenno sull'Università popolare 1910-11 collaborò saltuariamente al quotidiano repubblicano La Ragione (M. Tesoro, nuovo movimento un ...
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laico
làico s. m. e agg. [dal lat. tardo laicus, gr. λαϊκός «del popolo, profano», der. di λαός «popolo»] (pl. m. -ci). – 1. s. m. (f. -a, non com.) Chi non appartiene allo stato ecclesiastico; nella Chiesa cattolica, ogni persona battezzata...