Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...]
Durante la cosiddetta Belle époque la popolazione palermitana passò da 194.463 residenti del 1985, e una presenza sostanzialmente costante del Movimento sociale italiano (MSI), al quarto posto nel il PRI (Partito Repubblicano Italiano) annunciò il ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] 5 in più per gli uomini rispetto al resto del Paese. Inoltre la sua popolazione ha un grado di istruzione più alto della media italiana: nel 2011 la percentuale lo più repubblicano e socialista. Nel corso degli anni però il movimento studentesco si ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] da essi occupata la fusione con la locale popolazione amerindia diede luogo a una massa relativamente omogenea da parte dei leader del movimento, il governo ha messo in l'affermazione dell’estrema destra del Partito repubblicano di J.A. Kast, che si ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] regime di de Rivera, l’ascesa del nazionalismo repubblicano e radicale trovò espressione nella Esquerra republicana de movimenti studenteschi, la fine del franchismo, la crisi delle ideologie). Una vena che affonda le sue radici nel mondo popolare ...
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Uomo politico statunitense (Shadwell, Virginia, 1743 - Monticello, Virginia, 1826). Sostenne la ribellione delle colonie americane contro la Gran Bretagna, redigendo la Dichiarazione d'indipendenza (4 [...] Hamilton e ponendo le basi del Partito repubblicano. Presidente dal 1801 al 1809, nel impose presto come uno dei capi del movimento indipendentista contro l'Inghilterra, e fu della Francia. La tendenza popolare, che prese a chiamarsi repubblicana ...
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RISORGIMENTO (XXIX, p. 434)
Giuseppe TALAMO
Nel decennio 1945 la storiografia risorgimentista fu percorsa dalla polemica ora cauta e sottintesa, ora esplicita e violenta fra due tendenze: una che dava [...] delle varie agiografiche ricostruzioni in senso monarchico o repubblicano, interpretava per la prima volta in modo organico " e "popolare" il R. per l'avversione dei primi e l'incapacità dei secondi a immettere nel movimento le masse contadine ...
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IRAN
Pier Giovanni Donini
Biancamaria Scarcia Amoretti
Laura Bottini
Bruno Genito
Giovanni Curatola
Maria Luisa Zaccheo
Stefania Parigi
(v. persia, XXVI, p. 806; App. I, p. 927; II, II, p. 522; [...] Šīrāz 848.289. Nel complesso la popolazione urbana sfiora il 55% della popolazione complessiva. La speranza di vita alla nascita contro la sede del Partito repubblicano islamico (28 giugno 1981) morirono 'anni, sorse un movimento per lo sviluppo di ...
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Resistenza
Luca Baldissara
Precisazioni storiche e concettuali
In età contemporanea, ossia nell'epoca di eserciti nazionali che esprimono il 'popolo in armi', le manifestazioni di r. assumono un profilo [...] movimento partigiano fu in grado di valorizzare al massimo la propria capacità di interazione positiva con il territorio e le popolazioni quale erano stati chiamati da settori radicali del fascismo repubblicano. In questo quadro si innestò anche la ' ...
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(VII, p. 304; App. I, p. 287; II, I, p. 419; III, I, p. 246; IV, I, p. 302)
Popolazione. - La grande estensione della montagna aspra e della pianura acquitrinosa e insalubre lascia spazi ristretti (altopiani [...] che le agitazioni sociali crebbero d'intensità.
Il movimentopopolare, consapevole che il ritorno alla democrazia era stato suddivide in tre grandi periodi: preispanico, coloniale e repubblicano. La creazione dell'Audiencia di Charcas (1551) segnò ...
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. Sia come elaborazione teorica sia come realizzazione pratica, la Democrazia cristiana è dentro il quadro della democrazia moderna quale fu definita da Th. Jefferson: "governo di popolo, dal popolo e [...] un avversario da eliminare. Il finalismo dei due movimenti è stato opposto, mentre il marxista mira alla popolare, capeggiato dal Partito comunista, né aderivano alle ideologie del "terzo partito" (più o meno rappresentato dal Partito repubblicano, ...
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laico
làico s. m. e agg. [dal lat. tardo laicus, gr. λαϊκός «del popolo, profano», der. di λαός «popolo»] (pl. m. -ci). – 1. s. m. (f. -a, non com.) Chi non appartiene allo stato ecclesiastico; nella Chiesa cattolica, ogni persona battezzata...