GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] umanato non nel figliuolo dell'uomo, ma nel popolo", e destinato non alla croce, ma a un movimento nazionale, dopo la necessaria fase federativa, la costituzione di uno Stato unitario, accennando a una sua futura trasformazione in senso repubblicano ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] passato romano, soprattutto di quello repubblicano, per opporle alla decadenza del coincide con la formazione di un regime popolare a Roma. Alla fine del 1342, che C. era alla testa di un movimento politico sostenuto da un consenso sociale molto ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] nato un contrasto con l’esponente ex popolare, Natale Lojacono, che aveva dato vita alla (PSDI) e il partito repubblicano italiano (PRI), mentre l’ fu alto, segnato dal duro scontro con il movimento del ’77. Fu comunque approntato un programma comune ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] salvo a Caiano, fu presa in ostaggio dal nuovo reggimento repubblicano e rinchiusa nel monastero di S. Lucia. In quel momento 1584) che presto assunse l'aspetto di un potente movimentopopolare. Il pretendente cattolico fu scelto nella persona del ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] attraverso un governo "repubblicano" affidato all'aristocrazia 28s ss.;F. Virgilii, Il problema della popolazione,Milano 1924, p. 78 ss.. C. ceto dirigente e la sua preparazzione intellettuale,in Movimenti e contrasti per l'unità italiana,Bari 1930 ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] 1897, ne fu conquistato: "Vi entrò repubblicano e ne uscì socialista" scriverà più tardi tra i fondatori del Partito popolare italiano (PPI). Riguardo a quest , e della società: G. Candeloro, Il movimento cattolico in Italia, Roma 1953, pp. 393 ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] tra "movimento zoliano" e "movimento dreyfusiano" addossava alle eccessive pretese del gruppo popolare la sua rinuncia, su di una pp.633-637;G. Natale, E.D. primo capo dello Stato repubblicano, in Nuova Antologia, novembre 1959, pp. 313-318; A. ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] il tentativo di creare una base unitaria al movimento operaio italiano. Da quell'esito deludente il di Bakunin, aveva una forte base popolare da gestire, era arduo andare oltre da un controprogetto del Centro repubblicano di Milano, che riuscì in ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] la cosa non suscitò reazioni. Nell'estate del 1942 su Il Popolo d'Italia apparve però un duro attacco al libro e al suo il successivo scioglimento del Movimento della democrazia repubblicana, si iscrisse al Partito repubblicano. più per solidarietà ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] 1888) "radicale non repubblicano, e socialista sereno". G. Turi, Alcuni inediti di A. L., in Movimento operaio e socialista, n.s., I (1978), Siciliani De Cumis, Bari 1981; S. Miccolis, La scuola popolare di A. L., in Riforma della scuola, XXVII (1981 ...
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laico
làico s. m. e agg. [dal lat. tardo laicus, gr. λαϊκός «del popolo, profano», der. di λαός «popolo»] (pl. m. -ci). – 1. s. m. (f. -a, non com.) Chi non appartiene allo stato ecclesiastico; nella Chiesa cattolica, ogni persona battezzata...