Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] di questa: non solo i caratteri ‛repubblicano', ‛democratico' e ‛laburista', ma e di tendenza - è pari al 10% della popolazione, mentre l'indice di ascolto del telegionale della - il Partito Comunista (PCI) e il Movimento Sociale (MSI) - che, per le ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] .
Nel 1941 il C. aderì al movimento di "Giustizia e libertà" e nel nessuno dei candidati di Unità popolare fu eletto, ma il Seroni, P. C.:una voce viva nella cultura del primo ventennio repubblicano, in Critica marxista, XXIII (1967), pp. 117-138; M ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] fece evirare in piazza di fronte al popolo. La sua severità venne giudicata inopportuna in che prendano in considerazione il movimento complessivo dei salari degli ufficiali "stanza dei bottoni" del governo repubblicano.
Esemplare è in questo senso la ...
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Amministrazione pubblica
Massimo Severo Giannini
Amministrazioni e amministrazioni pubbliche
In scienza dell'amministrazione si descrivono come 'amministrazioni' gli apparati aventi il ruolo dell'amministrare. [...] amministrazioni pubbliche sorsero quando per popoli stanziati su grandi fiumi si pose per esempio, l'ordinamento romano repubblicano che pure costituì, sotto l' assidua popolarizzazione che ne fece l'intero movimento dell'illuminismo, ne era nota la ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] ), mentre la popolazione è sufficientemente scarsa movimento ha sempre accettato l'ideologia corrente della libera impresa e del mercato. Ma questo non significa totale disimpegno politico. Posto che dei due partiti tradizionali, il repubblicano ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] ultimi anni di pontificato di Pio VI e del periodo repubblicano. Una riforma fiscale ("motu proprio" del 19 marzo 1801 ridisegnò piazza del Popolo e i giardini del Pincio) contribuì a rendere la città uno degli epicentri del movimento neoclassico, la ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] parte della banca popolare, cosicché il problema del credito alla cooperazione rimase aperto. Il movimento cooperativo tentò di comitato dei rappresentanti dei Partiti Comunista, Socialista, Repubblicano, Liberale e d'Azione ricostituiva la Lega ...
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Criminalità organizzata
Pino Arlacchi
Introduzione
Molti studiosi oggi concordano nel definire la criminalità organizzata come un insieme stabile di imprese insediate nei maggiori mercati illeciti come [...] origine delle Triadi cinesi è collegata alla crescita della 'popolazione fluttuante' e marginale, priva di un'integrazione nei movimenti nazionalisti che condussero al rovesciamento della monarchia e all'instaurazione di un regime repubblicano ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] attraverso un governo "repubblicano" affidato all'aristocrazia 28s ss.;F. Virgilii, Il problema della popolazione,Milano 1924, p. 78 ss.. C. ceto dirigente e la sua preparazzione intellettuale,in Movimenti e contrasti per l'unità italiana,Bari 1930 ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] questi movimenti concordano, invero, nella critica della riduzione della struttura politica al rapporto diretto fra popolo e dei monarchici francesi (dai tradizionalisti a Maurras) o del repubblicano Sorel; l'helvetismus da Mallet du Pan e Sismondi a ...
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laico
làico s. m. e agg. [dal lat. tardo laicus, gr. λαϊκός «del popolo, profano», der. di λαός «popolo»] (pl. m. -ci). – 1. s. m. (f. -a, non com.) Chi non appartiene allo stato ecclesiastico; nella Chiesa cattolica, ogni persona battezzata...