ORSINI, Felice
Roberto Balzani
ORSINI, Felice. – Nacque a Meldola, allora nella legazione di Forlì, il 18 dicembre 1819, da Giacomo Andrea (1788-1857), di Lugo, e da Francesca Ricci (1799-1831), di [...] del nipote, «devoto al governo pontificio, rigido osservante delle pratiche religiose, caritatevole, severo» con altri patrioti o con organizzazioni malavitose aggregatesi al movimento repubblicano. La prima missione nel Frusinate, ai primi ...
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TONIOLO, Giuseppe
Aldo Carera
– Nacque a Treviso il 7 marzo 1845 da Antonio e da Isabella Alessandri.
Dalla madre, veneziana di origini armene, apprese un’intensa dedizione alle pratiche religiose. [...] rimedi, non erano conciliabili con il rigido intransigentismo del presidente dell’Opera dei Atti del Convegno, Milano... 1985, in Bollettino dell’Archivio per la storia del movimento sociale cattolico in Italia, XX (1985), 2, pp. 191-329; A. ...
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FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] più acceso anticlericalismo la sensazione che il movimento riformistico potesse spingersi su posizioni radicaleggianti. , il Santarosa morì, senza poterli ricevere.
Il comportamento rigido assunto dal F. provocò una dura reazione delle autorità di ...
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GIARDINA, Andrea
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Patti (Messina) il 28 nov. 1875 da Giuseppe e Caterina Rao. Laureatosi in scienze naturali a Palermo nel 1897, fu assistente prima di N. Kleinenberg, [...] . 1919).
Nel 1906, succedendo a Pavia a L. Maggi, rigido seguace delle idee di E. Haeckel, prese spunto dall'oggetto stesso Ch.E.M. van Bambeke e altri circa l'autonomo movimento dei nuclei, per concludere ancora che i fenomeni sembravano legati alla ...
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BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] e Montaldo, a dire di Lotta di classe, "marxisti rigidi e rigidi osservatori delle norme del partito", il B. (che Labriola definiva, non a torto, "la testa pensante di tutto il movimento", consigliandolo di guardarsi dall'influenza "pazzotica" di De ...
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BELLELLI, Fulgenzio
Mario Rosa
Nacque a Buccino (Salerno) il 18 giugno 1677, secondo G. Bellelli ed E. De Tipaldo, e non nel 1675, come erroneamente in Lanteri e Lopez Bardón, ed ebbe il nome di Francesco. [...] tradizionale entro l'Ordine, dell'"agostinianismo rigido" rinvigorita dal Noris alla fine del secolo , pp. 221 ss., 243 ss. Rapide notizie in E. Dammig, Il movimento giansenista a Roma nella seconda metà del sec. XVIII, Città del Vaticano 1945 ...
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MARINELLI, Giovanni
Andrea Staderini
– Nacque ad Adria (Rovigo), da Rinaldo e da Angelina Raule, il 18 ott. 1879. La famiglia, di media borghesia agraria, aveva conosciuto dissesti economici, tanto [...] dei gruppi rionali; sottoposta all’identico, rigido controllo era anche tutta la contabilità delle Milano 1972, ad ind.; E. Gentile, Storia del partito fascista. 1919-1922. Movimento e milizia, Bari 1989, ad ind.; M. Canali, Cesare Rossi. Da ...
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COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] Martelli Leonardi, due dei principali capi del movimento giacobino lucchese. Queste sue tendenze democratiche si il Foscolo. Nella immancabile polemica con il romanticismo, egli, rigido classicista, ebbe tuttavia modo di comprendere la grandezza e la ...
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MISTRANGELO, Alfonso Maria
Matteo Caponi
Nacque a Savona il 26 apr. 1852, da Giacomo e da Caterina Scotto; battezzato con il nome di Marcello Alfonso, trascorse l’infanzia in una famiglia di modeste [...] il M. tenne una posizione intermedia tra il rigido intransigentismo e le istanze più progressiste di rinnovamento. . M. arcivescovo di Firenze, Firenze 1930; P.L. Ballini, Il movimento cattolico a Firenze (1900-1919), Roma 1969, passim; L. Bedeschi, ...
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GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] dalla profonda fede cristiana della famiglia e dal rigido codice d'onore che, anche a causa della rivoluzione, Bari 1928, pp. 102, 394, 402; E. Dammig, Il movimento giansenista a Roma nella seconda metà del secolo XVIII, Città del Vaticano 1945, pp ...
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rigido
rìgido agg. [dal lat. rigĭdus, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. a. Con riferimento a un oggetto o a un materiale, che non si lascia facilmente deformare, che resiste all’azione di forze tendenti a deformarlo; quindi duro, non elastico,...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...