CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] Casale: di qui una particolare benevolenza che, se nel rigido clima riformatore del pontificato non si concretò in cariche e sulla Origine e cause delle eresie, un vastissimo affresco del movimento ereticale in tutta Europa, per il quale utilizzò i ...
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FRIGNANI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nato a Ravenna il 14 apr. 1892 da Angelo e da Eugenia Savinio, conseguì nel 1909 il diploma di ragioniere, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza e contemporaneamente [...] . Nel frattempo aderì nel maggio del 1921 al movimento fascista, salendo rapidamente ai vertici locali, prima come della legge del 1926 che aveva portato a un più rigido controllo sull'attività creditizia svolta dai diversi istituti mediante: ...
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ROVEDA, Giovanni
Maria Luisa Righi
– Nacque il 4 giugno 1894 a Mortara, in provincia di Pavia, da Francesco, operaio idraulico, e da Rosa Delfino, casalinga.
Ebbe un’infanzia poverissima. Dal padre, [...] per i confinati), si costrinse a un rigido regime alimentare, perdendo circa quaranta chili.
Nel 1924-1944, Roma 1975, ad ind.; G. Sapelli, R., G., in Il movimento operaio italiano. Dizionario biografico 1853-1943, a cura di F. Andreucci - T. Detti ...
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GIULIETTI, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Rimini il 21 maggio 1879, da Gaetano e da Teresa Raffini, in una povera famiglia di pescatori. Diplomatosi all'istituto nautico, s'imbarcò sui bastimenti [...] perseguiva, in contrasto con le tesi socialiste ispirate a un rigido classismo. In tal modo egli riuscì a fare della FILM l peso politico e sindacale, ma separata dal resto del movimento dei lavoratori. Tale distacco si accentuò in occasione dell' ...
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SCURA, Pasquale
Carolina Castellano
– Nacque il 24 aprile 1791 a Vaccarizzo Albanese, nel Cosentino, da Rosa Ferrioli e da Agostino, proprietario terriero, entrambi di famiglia italo-albanese (arbereshë).
Pasquale [...] città, da lui definita «la Siberia del Regno» per via del clima rigido, dell’isolamento e della mancanza di scuole (ibid., f. 2983 s.n CXXXIV (2016), pp. 159-185; Ead., Napoli 1848. Il movimento radicale e la rivoluzione, Milano 2017, ad indicem. ...
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PACI
Stefano Papetti
– Famiglia originaria di Porto di Fermo (odierna Porto San Giorgio), che gestì per tre generazioni la maggiore manifattura di maioliche attiva ad Ascoli Piceno.
I Paci riuscirono [...] marchigiani residenti nell’Urbe; ma a dispetto di un’educazione fondata sul più rigido rispetto dei precetti puristi, appresi direttamente dagli stessi promotori del movimento, Emidio si mostrò sempre incapace di porre un freno al proprio furor ...
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COMPAGNONI MAREFOSCHI, Mario
Marina Caffiero
Nacque a Macerata il 9 settembre (il 10 secondo Moroni, XLII, p. 270; e Ritzler, p. 27) 1714 da Giovanni Francesco Compagnoni e Maria Giulia Marefoschi, [...] vuole l'Appolis -, il C. fu un agostiniano rigido che ricoprì un ruolo primario nella lotta svoltasi all' 30, 39 e n.. 43, 46, 49 e ad Indicem;E. Dammig, Il movimento giansenista a Roma nella seconda metà del sec. XVIII, Città del Vaticano 1945, pp. ...
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MAROCHETTI, Carlo
Silvia Silvestri
MAROCHETTI (Marocchetti), Carlo. – Nacque a Torino il 14 genn. 1805 da Vincenzo e da Caterina dell’Isola.
Il padre, nato a Biella nel 1768, fu segretario generale [...] di Agliè, galleria d’arte), esempio di «classicismo alessandrino, alquanto rigido e controllato» (Artisti piemontesi…, p. 5; vedi anche Bovero, di Jemmapes, del 1836, debitore del senso di movimento e del colorismo romantico del maestro Gros (calco ...
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CORNER, Alvise
Claudio Povolo
Nono dei tredici figli di Giovanni di Marcantonio e di Chiara Dolfin, nacque a Venezia il 4 ott. 1588.
Entrambi i genitori appartenevano a famiglie tra le più doviziose [...] Il Senato mantenne in questa occasione un atteggiamento rigido in difesa dei propri diritti e nel giugno la rappresentava, il Consiglio dei dieci. Si trattava di un movimento di opposizione che sotto molti aspetti ricordava da vicino quello del ...
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CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] il suo organo La Difesa su posizioni di rigido classismo e di intransigente neutralismo. Partecipò al 1940, p. 214;Ente per la storia del socialismo e del movimento operaio italiano, Bibliografia del socialismo…, Periodici, I, Roma-Torino 1956, ...
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rigido
rìgido agg. [dal lat. rigĭdus, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. a. Con riferimento a un oggetto o a un materiale, che non si lascia facilmente deformare, che resiste all’azione di forze tendenti a deformarlo; quindi duro, non elastico,...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...