GANDOLFI, Francesco
Linda Kaiser
, Nacque a Chiavari l'8 luglio 1824 da Giovanni Cristoforo e da Teresa Solari. Trascorse l'infanzia nella cittadina ligure e nella villa sulla collina di San Lorenzo [...] possono individuare nel lavori dei Carlone o di Lazzaro Tavarone, saldano l'arte decorativa di un G. più rigido e accademico al movimento del "ligurismo", che, sostenuto da Alizeri e dal mecenatismo del patriziato e del clero, promosse una rinascita ...
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MICHELI, Giuseppe
Giorgio Vecchio
MICHELI, Giuseppe. – Nacque a Parma il 19 ott. 1874 da Michele e da Marietta Mariotti.
Il padre era notaio e membro della giunta provinciale amministrativa, mentre [...] a Parma del vescovo F. Magani, alquanto rigido, ma riuscì a evitare lo scontro aperto, puntando L. Turiello, Rassegna degli scritti di G. M., in G. M. e il movimento cattolico. Atti dell’Incontro di studio, a cura di N. Antonetti, Parma 1979, pp ...
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FRANCESCHINI, Ezio
Claudio Leonardi
Nacque a Villa (dal 1926 Villa Agnedo), in Valsugana nel Trentino, il 25 luglio 1906 da Mario e da Maria Martinelli. Nel corso della prima guerra mondiale, nel 1915 [...] la Chiesa operava, e riconsiderando in nuova luce, meno rigida se non diversa, la questione del denaro e del interno dell'università. Ma ebbe poi il coraggio di riconoscere nel movimento studentesco una profonda e vera esigenza di nuovo (si veda Fui ...
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DEI, Giovanni Angelo Apelle Crespino (Apelle)
Baccio Baccetti
Nacque a Siena il 17 dic. 1819, da Vincenzo, pittore, e Giuseppina Barbi. Compì gli studi classici e mostrò un precoce talento per lo studio [...] , pubblicate in proprio.
La prima è un rigido catalogo tutto in latino, organizzato seguendo gli ordini pone personali osservazioni, che lo rivelano attentissimo a tutto il movimento ornitologico della sua città. La collezione tutt'ora esistente ne ...
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RICOTTI MAGNANI, Cesare
Nicola Labanca
RICOTTI MAGNANI, Cesare. – Nacque a Borgo Lavezzaro, nel Novarese, il 30 gennaio 1822 da Giuseppe e da Margherita Pisani.
La famiglia era facoltosa, anche grazie [...] a suo dire – in quegli anni di vigorosa crescita del movimento operaio e socialista, anche per scopi di ordine pubblico. E «freddo, preciso, acuto» e l’«uomo dal forte e rigido volere» (Senato del Regno, Atti parlamentari, Discussioni, 25 ottobre ...
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PATRONI, Giovanni
Fabrizio Vistoli
PATRONI, Giovanni. – Nacque a Napoli il 20 settembre 1869 da Domenico e Giacinta Barone.
Dopo aver conseguito «in patria» la laurea in lettere con il massimo dei voti [...] (Di una nuova orientazione dell’archeologia nel più recente movimento scientifico, in Rendiconti della R. Accademia dei Lincei, », da lui descritta come un’organizzazione sociale improntata «ad un rigido e feroce comunismo» (D’Adamo, 2011, pp. 15 ss ...
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MELCHIORRI, Giovanni Paolo
Alessandro Agresti
MELCHIORRI (Melchiori), Giovanni Paolo. – Nato a Roma da Cristoforo nel 1670, si formò nella bottega del pittore Carlo Maratti «e sino alla di lui morte [...] un’immagine statica nonostante il tentativo di resa del movimento a causa della giustapposizione delle figure, che non d’Elsa il M. licenzia un dipinto più rigoroso, nel rigido controllo dei vari elementi che compongono la scena, e più monumentale ...
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RAMA, Olga Carolina
Francesco Santaniello
RAMA, Olga Carolina (Carol). – Nacque a Torino il 17 aprile 1918, terzogenita di Amabile, imprenditore, e di Marta Pugliaro (Besson, 2012, p. 66).
Il padre, [...] l’amico Albino Galvano, aderì alla compagine torinese del MAC (Movimento per l’Arte Concreta) e prese parte alle mostre collettive corso degli anni Cinquanta, tuttavia, abbandonò il rigido formalismo astratto-geometrico a favore di una stesura ...
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BORGIA, Alessandro
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Velletri il 6 nov. 1682 da Clemente Erminio e da Cecilia Carboni. Nel 1695 fu inviato a Roma presso lo zio Giovanni Paolo Borgia, canonico della cattedrale [...] tedesche: consigliava, perciò, alla Curia un rigido controllo delle opere che trattavano tale materia Italiani illustri, I, Venezia 1834, pp. 212 s.; E. Dammig, Il movimento giansenista a Roma nella seconda metà del sec. XVIII, Città del Vaticano 1945 ...
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BALDASSERONI, Giovanni
Renato Mori
Nato a Livorno il 27 nov. 1795, da Ascamo e da Anna Margherita Bertolli, abbandonò nel 1812 gli studi giuridici, ai quali lo aveva indirizzato il padre, ed entrò nella [...] estraneo ai principi liberali, più che attenersi ad un rigido conservatorismo, ritenne che la Toscana, stato piccolo e fu travolto, assieme ai moderati, dalla montante marea del movimento democratico e si ritirò in campagna, nella villa di Usigliano ...
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rigido
rìgido agg. [dal lat. rigĭdus, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. a. Con riferimento a un oggetto o a un materiale, che non si lascia facilmente deformare, che resiste all’azione di forze tendenti a deformarlo; quindi duro, non elastico,...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...