POGGI, Alfredo
Fulvio Conti
POGGI, Alfredo. – Nacque a Sarzana il 5 maggio 1881 da Stefano e da Emilia Bandinelli.
Conseguì la licenza ginnasiale a Caltagirone nel 1897 e quella liceale a Palermo nel [...] e religiosi una delle ragioni della crisi che stava attraversando il movimento socialista. Egli sottolineava l’opportunità di non soffocare entro gli schemi di un rigido dogmatismo di stampo positivistico l’innato sentimento religioso che albergava ...
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LOMBARDI, Gabrio
Maria Floriana Cursi
Nacque a Napoli il 14 luglio 1913, ultimo di sette figli, da Luigi, ingegnere e professore di elettrotecnica presso l'Università di Napoli, e da Emma Vallauri.
Un [...] si innesta il recupero, nella logica di un più rigido schematismo, della tipizzazione "Stato di diritto" e "Stato collocato fuori ruolo.
Dal 1964 al 1970 fu presidente del Movimento laureati di Azione cattolica, a testimonianza del suo costante ...
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MALENCHINI, Vincenzo
Fulvio Conti
Nato a Livorno l'8 ag. 1813 da Pietro e Veneranda Chiellini, studiò nel collegio ducale di Lucca e presso l'Università di Pisa, dove si laureò in giurisprudenza. Nel [...] progressivamente le distanze dall'ala più radicale del movimento patriottico, con la quale pur tuttavia restò in poi particolarmente legato a G. Lanza e non sentì in modo rigido il vincolo di appartenenza alla consorteria toscana. Per esempio nel ...
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CORBELLINI, Domenico
Ruggero Boschi
Figlio di Antonio e di una Aurelia, nacque a Pellio Superiore (prov. di Como) intorno al 17 16; architetto, ingegnere, perito, capomastro, a seconda delle circostanze [...] parrocchiale di Pontoglio presenta uno schema planimetrico notevolmente rigido, organizzato su una successione ripetuta di moduli maturo ed un lessico più ricco, dove un maggiore movimento plastico si avvale anche dell'inserimento di colonne a ...
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FRISIA, Donato
Amarilli Marcovecchio
Nacque il 30 ag. 1883 a Merate, nei pressi di Como, da Costantino, costruttore edile e decoratore dall'intenso passato risorgimentale, e da Giuseppina Grancini, [...] europea - ampliò i suoi orizzonti, emancipandolo dal rigido insegnamento realista del Tallone.
Socio della Permanente dal 1910 come dimostrano il rifiuto di essere aggregato al movimento divisionista (non accettò l'invito ad aderire propostogli ...
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RUGGERI, Quirino
Giovanna Uzzani
– Nacque ad Albacina di Fabriano, nella provincia di Ancona, il 24 marzo 1883 da genitori di umili origini (Quirino Ruggeri. Pittura e scultura..., 2014, p. 21).
Emigrante [...] , conobbe Mario Broglio e si accostò all’ambito del movimento di Valori Plastici, nelle cui fila espose alla Primaverile Longhi Vergine del convento, bassorilievo del 1926.
In esso il rigido nudo femminile, tra Giotto e Carrà, silente, a occhi chiusi ...
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SPERANZA, Pier Luigi
Francesco Mores
– Nacque a Piario, presso Clusone, in provincia di Bergamo, il 2 dicembre 1801, da Francesco e da Maria Anna Fornoni.
Sesto di sette figli, ricevette la prima istruzione [...] eventi del 1848-49: come difensore di un rigido romanocentrismo, il Collegio apostolico uscì rafforzato rispetto a basi – senza che Speranza vi ponesse ostacoli – del movimento cattolico diocesano, che nei due decenni seguenti avrebbe espresso ...
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MALAN, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Giovanni (oggi Luserna-San Giovanni), nelle Valli valdesi, il 5 genn. 1810 da Jean Michel, agricoltore, e da Jeanne Lantaret. Dal padre, educatore rigido [...] fra gli Italiani durante il Risorgimento, Torino 1965, ad ind.; Id., Storia dei Valdesi, III, Dal movimento evangelico italiano al movimento ecumenico (1848-1978), Torino 1980, ad ind.; Evangelici in Parlamento (1850-1982), Roma 1999, ad indicem ...
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LEVI MONTALCINI, Luigi (Gino)
Massimiliano Savorra
Nacque a Milano il 21 apr. 1902 da Adamo Levi, ingegnere torinese, e da Adele Montalcini.
Si laureò in architettura presso la R. Scuola di ingegneria [...] realizzate a Torino in quegli anni. Caratterizzato esternamente da un rigido disegno di facciata, l'edificio venne attentamente studiato in pianta "gruppo regionale torinese" del (MIAR) Movimento italiano architettura razionale, l'anno successivo fu ...
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PADOVA, Ernesto
Luca Dell'Aglio
- Nacque a Livorno il 17 febbraio 1845 da Moisè e Anna Calò. In seguito alla morte della madre, si trasferì presso gli zii paterni a Marsiglia, dove frequentò come convittore [...] con un numero di gradi di libertà maggiore di due (Sulla stabilità del movimento, in Il Nuovo Cimento, s. 3, 1879, t. 6, pp. 1885-1886), pp. 38-47; Del moto di rotazione dei corpi rigidi, in Rendiconti della Reale Accademia dei Lincei, s. 5, 1894, ...
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rigido
rìgido agg. [dal lat. rigĭdus, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. a. Con riferimento a un oggetto o a un materiale, che non si lascia facilmente deformare, che resiste all’azione di forze tendenti a deformarlo; quindi duro, non elastico,...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...