LABOUREUR, Alessandro Massimiliano
Federico Trastulli
Nacque a Roma nel 1794 da Francesco. Fu allievo prima del padre, anch'egli scultore, e poi, forse, di B. Thorvaldsen.
Tuttavia alcuni sostengono [...] cinto d'alloro, appare provvista di ali piuttosto piatte e rigide; nella mano sinistra reca un ramo d'ulivo, mentre la l'opera risulta "scadente, goffa, espressa in un movimento barocco raggelato dal peggiore accademismo del principio del secolo" ...
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GUARINI, Filippo
Fulvio Conti
Nacque a Forlì il 18 nov. 1839 dal conte Pietro e dalla nobile Eleonora Bonaccorsi Dolcini. Per parte di madre il G. era nipote di Bettino Ricasoli. Dal 1849 al 1857 fu [...] G., il quale, legato a una visione di rigido conservatorismo sul terreno politico e di netta opposizione 148, 152, 512-515, 594; A. Albertazzi, F. G., in Diz. storico del movimento cattolico in Italia, III, Torino 1984, s.v.; F. Zaghini, F. G., in ...
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CACCIA DOMINIONI, Carlo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 14 maggio 1802 dal conte Paolo e da Marianna Martignoni, ebbe la prima educazione in un ambiente familiare refrattario alle idee rivoluzionarie. [...] il fascino delle idee neoguelfe e fu del tutto estraneo al movimento patriottico; anzi nel 1848 biasimò la partecipazione di sacerdoti all nei seminari, indirizzandola alla formazione di un rigido spirito intransigente e all'eliminazione di qualsiasi ...
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BON (Bono), Andrea
Silvana Collodo
Cittadino veneziano, figlio di Giacomo e di Filippa, nacque a Venezia nella contrada di S. Margherita, dove era sita la "cha Bon", presumibilmente prima della metà [...] pp. 356-357). Del resto il governo esercitava anche un rigido controllo sui benefici e le cariche ecclesiastiche e infatti quando né, dopo la partenza del Dominici da Venezia, il movimento si era arrestato perché altri continuarono la sua opera. Fra ...
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rigido
rìgido agg. [dal lat. rigĭdus, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. a. Con riferimento a un oggetto o a un materiale, che non si lascia facilmente deformare, che resiste all’azione di forze tendenti a deformarlo; quindi duro, non elastico,...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...