VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] ipotetica, anche se appare sostenuta dall'evidenza della rigida regolarità che caratterizza tutte le opere che la ), attive durante tutto il periodo e che anticiparono il più ampio movimento del sec. 11° verso i conî nazionali. Nel mondo vichingo ...
Leggi Tutto
Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] di incentivi a proprietari e condomini, 2400 restauri, un rigido capitolato per l'uso dei colori di rivestimento in centro sue finalità ha appunto quella di "coordinare e sostenere il movimento dei pellegrini, isolati e in gruppo" diretti sia verso ...
Leggi Tutto
PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] là del consolidarsi delle masse plastiche in forme rigide e squadrate, tendenze e accenti diversi e La chiesa piacentina nell'età del Comune, ivi, pp. 351-372; id., Il movimento ereticale, ivi, pp. 375-390; A. Segagni Malacart, L'architettura, ivi, ...
Leggi Tutto
ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] supporto della cupola fu affidato al sistema statico rigido formato contestualmente dai pilastri liberi e dalle murature di confine come quella armena, dove la mancanza di movimento e di ritmo narrativo, la rappresentazione frontale, la decorazione ...
Leggi Tutto
Arte
Renato Barilli
di Renato Barilli
Arte
sommario: 1. Il significato del Sessantotto. 2. Il minimalismo e le sue articolazioni. 3. La body art. 4. Trasversalità dell'arte povera. 5. Il 'richiamo all'ordine' [...] soffici? Ci sono due termini inglesi, hard (il rigido) e soft (il soffice), che caratterizzano alla perfezione anni settanta e ottanta la scena newyorkese vede lo sviluppo di un movimento molto importante che non si sa se far rientrare in questo ...
Leggi Tutto
Marco Bussagli
Fumetto
Le parole viaggiano tra le nuvole
Raccontare per testo e immagini
di Marco Bussagli
12 febbraio
Muore a Santa Rosa, in California, Charles M. Schulz, il creatore dei Peanuts, le [...] di quelle più sofisticate relative alla resa fotografica del movimento (per es. il fucile fotografico di E. Muybridge vere e proprie inquadrature, sia pure con un sistema ancora rigido e rudimentale. La storia è resa attraverso la successione di ...
Leggi Tutto
BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] tracciato da s. Teodoro Studita, che tuttavia non fu né rigido né dominante. Ed è proprio tra le regole della constitutio la letteratura araba, segno dell'ampiezza raggiunta dal movimento scientifico musulmano. Gli studiosi, soprattutto se stranieri ...
Leggi Tutto
ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] architettura che si tenne a Milano, presso la sede del Movimento studi architettura, nel giugno 1955: per l'A., tradizione sistema di impianti all'interno di un formato classicheggiante così rigido, ed allo stesso tempo così timido, da passare quasi ...
Leggi Tutto
DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] febbraio dell'anno successivo, e probabilmente contribuì a questa decisione il carattere eccessivamente rigido e complesso dei costumi che rischiava di impacciare i movimenti dei ballerini. Per Diagilev nello stesso periodo il D. preparò costumi e ...
Leggi Tutto
CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] di monumentalità. Tuttavia i cartoni con gli angeli hanno il grazioso movimento di tutte le figure del C. (Roettgen, 1973 pp. 119 . Dal 1610 lo stile tardo del C. diventa severo, rigido e quasi reazionario, con forti richiami a Sebastiano del Piombo ...
Leggi Tutto
rigido
rìgido agg. [dal lat. rigĭdus, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. a. Con riferimento a un oggetto o a un materiale, che non si lascia facilmente deformare, che resiste all’azione di forze tendenti a deformarlo; quindi duro, non elastico,...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...