Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] gli Ignudi hanno la necessaria funzione di diminuire il rigido spiccare degli archi della finzione prospettica, più che di bronzo istoriati a chiaroscuro: servono a collegare il movimento dell'intera membratura. Concludono la composizione i quattro ...
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Nobile liegese (n. presso Liegi 890 - m. Namur 974 circa). R. è una delle più significative figure del secolo X. Austero, rigido, fu dominato, forse fino all'esaltazione, dall'idea di ricondurre il suo [...] suo rigore, impedirono ogni successo all'opera sua, che, con tutto ciò, precorre, nel sec. X, il grande movimento della riforma dell'XI. Di lui restano cinquantasei fra trattati, lettere, prediche, notevoli per vigoria di espressione, non disgiunta ...
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Matematico ed economista (Bordeaux 1794 - Parigi 1851); uno dei principali esponenti del sansimonismo, fondò il giornale Le Producteur (1825-26) ma, a seguito dei contrasti verificatisi nel movimento, [...] importanti risultati matematici. In cinematica studiò la composizione di due o più spostamenti rigidi, e enunciò il teorema secondo cui ogni spostamento rigido si può realizzare mediante uno spostamento elicoidale. Scrisse inoltre (1820) sulla teoria ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] esercitò il suo potere assoluto in modo ancor più rigido. Questa concezione del potere assegnava al papa non la situazione peggiorava continuamente. Dal 1204 si innescò un ampio movimento di defezioni, per cui nell'autunno 1206 Ottone era ormai ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] non si era mostrato all'altezza, aveva mantenuto un rigido e negativo protezionismo, con forti dazi, e aveva assistito rivalutata (da G. Miccoli a G. De Rosa).
Anche se il movimento non va limitato a quegli anni, sono da ricordare almeno una risposta ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] nuove forze della minore feudalità e della città in movimento verso nuovi ordinamenti sociali e politico-amministrativi; aristocrazia che "laico" del suo Regnum, con una più chiara e rigida presa di posizione contro la simonia e i dissipatori del ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] cui si giocasse il tutto per tutto, di delimitare troppo rigidamente le loro attività, di ricorrere al credito tanto da non laici, mentre il C. l'aveva cercata prevalentemente nel movimento politico dei cattolici. Gli si riproponeva, con segno diverso ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] contea di Down), dove fioriva una comunità di religiosi sotto la rigida ed austera guida del suo fondatore e abate Comgell. E probabile legami fra elementi della nuova aristocrazia e del movimento monastico franco e, attraverso questi, con vescovi ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] ha voglia di nulla. Da una diminuzione dell’impulso al movimento e all’attività si giunge fino a una completa inattività. in individui la cui personalità premorbosa era di tipo rigido e ossessivo.
La depressione ansiosa si distingue dall’ansia ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] dall'officina e applicati sulla copertina di cartone rigido.
Dal 1933 nascono i primi libri di latta moderna diventa un vortice di luci, di rumori, di colori e di movimento. Anche in Visioni simultanee e in La strada entra nella casa (entrambi ...
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rigido
rìgido agg. [dal lat. rigĭdus, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. a. Con riferimento a un oggetto o a un materiale, che non si lascia facilmente deformare, che resiste all’azione di forze tendenti a deformarlo; quindi duro, non elastico,...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...