ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] architettura che si tenne a Milano, presso la sede del Movimento studi architettura, nel giugno 1955: per l'A., tradizione sistema di impianti all'interno di un formato classicheggiante così rigido, ed allo stesso tempo così timido, da passare quasi ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] con Maria Luisa. Il B. approfittò della relativa libertà di movimento, di cui personalmente godeva, per mantenere le relazioni fra comune con lo zelantismo la convinzione che soltanto una rigida politica reazionaria avrebbe potuto salvare la S. Sede: ...
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BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] lingue. L'impostazione dei lavoro si collega da un lato al movimento sorto sotto la suggestione di H. Schuchardt e rappresentato dalla rivista consequenziafiamente attuata da J. Bédier, d'un rigido ancoraggio al codice oxoniense, ripropone le esigenze ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] democratici nelle elezioni amministrative e il rigido atteggiamento anticolonialista.
Fin dal 1895, rivoluzionario in Italia, Torino 1970; e la voce L., A., in Il movimento operaio italiano. Diz. biografico, a cura di F. Andreucci - T. Detti ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] tuttavia una certa tiepidezza nei confronti dell'atlantismo più rigido.
In una fase di duro scontro sul piano ibid. 1998; M. Andreazza, Il giovane G. G. e il movimento cattolico pisano, Pontedera 1993; P. Di Loreto, La difficile transizione. Dalla ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] stessa terra di Gaio Mario, del brigante Gasperone e del rigido e pugnace papa Pecci, Leone XIII. E alla sua terra ). Di qui l'importanza dell'etimologia, come indagine che, movendo dai testi, ricostruisce le tappe della storia "semasiologica" delle ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] la progressiva accentuazione nel B. di un rigido attegteggiamento religioso, ben lontano dalle eleganze letterarie Stanze in passione Domini.
Strettamente legato ormai alle vicende del movimento piagnone, il B. nell'aprile del 1497, quando si ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] di Leone XIII non più chiuso nel rigido intransigentismo che aveva caratterizzato gli ultimi anni 146).
Il B. assunse un atteggiamento critico anche nei confronti del movimento della prima democrazia cristiana. Il 29 ag. 1902, scrivendo all' ...
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Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] (in quella del 29 apr. 1925 aveva riferito invece sui movimenti fascisti esteri).
Anche in questo periodo l'attività del B. del B. Verso i Tedeschi si veniva facendo sempre più rigido, tanto da dare a qualcuno l'impressione che egli stesse ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] , il timore che tale controllo potesse diventare più rigido se sul trono napoletano si fosse assisa una dinastia propria tradizione anticuriale. L'importanza del C. nel gruppo, e nel movimento cui esso diede luogo, è legata, tra l'altro, all' ...
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rigido
rìgido agg. [dal lat. rigĭdus, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. a. Con riferimento a un oggetto o a un materiale, che non si lascia facilmente deformare, che resiste all’azione di forze tendenti a deformarlo; quindi duro, non elastico,...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...