BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] nuove forze della minore feudalità e della città in movimento verso nuovi ordinamenti sociali e politico-amministrativi; aristocrazia che "laico" del suo Regnum, con una più chiara e rigida presa di posizione contro la simonia e i dissipatori del ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] cui si giocasse il tutto per tutto, di delimitare troppo rigidamente le loro attività, di ricorrere al credito tanto da non laici, mentre il C. l'aveva cercata prevalentemente nel movimento politico dei cattolici. Gli si riproponeva, con segno diverso ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] esercitò il suo potere assoluto in modo ancor più rigido. Questa concezione del potere assegnava al papa non la situazione peggiorava continuamente. Dal 1204 si innescò un ampio movimento di defezioni, per cui nell'autunno 1206 Ottone era ormai ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] contea di Down), dove fioriva una comunità di religiosi sotto la rigida ed austera guida del suo fondatore e abate Comgell. E probabile legami fra elementi della nuova aristocrazia e del movimento monastico franco e, attraverso questi, con vescovi ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] non si era mostrato all'altezza, aveva mantenuto un rigido e negativo protezionismo, con forti dazi, e aveva assistito rivalutata (da G. Miccoli a G. De Rosa).
Anche se il movimento non va limitato a quegli anni, sono da ricordare almeno una risposta ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] un atteggiamento sostanzialmente diverso da quello troppo rigido ed in definitiva ottusamente incomprensivo del nunzio riforma disciplinare - del suo orientamento nei confronti del movimento ereticale. I suoi interventi a tale proposito appaiono ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] nella sua spinta positiva e della sua trasformazione in movimento restauratore. Nello stesso discorso egli ha un inciso che più colpiti della città e nel lazzaretto, egli prendeva rigide precauzioni per evitare il contagio, come ad esempio - secondo ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] Se l’intento di sorveglianza dei costumi portò a un rigido controllo della vita teatrale, il granduca dedicò attenzione alle M. Mirri, Proprietari e contadini nelle riforme leopoldine, in Movimento operaio, VII (1955), pp. 173-229; E. Cochrane ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] grosse e volumetricamente semplificate estremità, fissate in un rigido spasmo, e si pone quale fulcro della composizione rivoluzione sul proprio asse, mentre la figura si immagina in movimento a mezz'aria. Il panneggio liscio e poco rilevato resta ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] soddisferebbero ad un'esigenza puramente didascalica entro uno schema rigido, enumerazione o elenco (Contini) (5 = 690; I. Baldelli, La lauda e i disciplinati, nel volume Il movimento dei Disciplinati, pp. 338-367, specialmente pp. 343-345, e nella ...
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rigido
rìgido agg. [dal lat. rigĭdus, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. a. Con riferimento a un oggetto o a un materiale, che non si lascia facilmente deformare, che resiste all’azione di forze tendenti a deformarlo; quindi duro, non elastico,...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...