spostamento
spostaménto [Der. di spostare, da posto con il pref. di separazione s-] [ALG] Movimentorigido dello spazio (o del piano) in sé, lo stesso che isometria diretta, cioè corrispondenza biunivoca [...] congiunge le posizioni estreme, nel verso in cui è avvenuto il movimento del punto, a seconda dei casi s. infinitesimo (o s all'asse della traslazione; quest'ultimo tipo generalizza qualunque s. rigido. ◆ [GFS] S. spontaneo e forzato delle masse d' ...
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Movimento ed energia
Anna Parisi
La materia è dappertutto
Di che cosa è fatto il nostro Universo? Le cose che lo compongono sono molto diverse tra loro. Possiamo immaginare che, nonostante le loro diversità, [...] Per esempio, possiamo immettere l'aria in un recipiente rigido comprimendola sempre di più.
Sulla Terra esiste una sola che spiegano perché i corpi cadono e perché si muovono.
I movimenti 'naturali'
Il primo grande pensatore che ha cercato di capire ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] della m. stessa. Per i lipidi del doppio strato un tale movimento, detto anche diffusione laterale o flip-flop, è possibile, anche se di K+ e Pi).
La parete cellulare, permeabile, rigida ma abbastanza estensibile, fa sì che la cellula non possa ...
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superficie Il contorno di un corpo, come elemento di separazione fra la parte di spazio occupata dal corpo e quella non occupata.
Diritto
Diritto di s. Diritto di fare e mantenere al di sopra del suolo [...] due forme anzidette determina la s. a meno di un movimento.
Tipologie di superficie
S. algebrica S. rappresentata da un polinomio anziché ∞2. S. di traslazione S. generata dal moto rigido traslatorio di una linea λ, un punto prefissato della quale ...
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Chimica
Sistema disperso liquido-solido, nel quale il solido costituisce la fase dispersa; a seconda delle dimensioni delle particelle solide si va dalle s. grossolane alle s. colloidali.
Diritto
Procedura [...] affinché un corpo sostenga l’altro, consentendogli una certa libertà di movimenti.
Caratteri generali
S. possono essere realizzate mediante organi flessibili (funi, catene ecc.) o rigidi (per es., un sistema articolato, quale un giunto cardanico o ...
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Chimica
Per la dinamica in chimica ➔ dinamica molecolare.
Economia
Per la dinamica in economia ➔ dinamica economica.
Fisica
Parte della meccanica che studia i movimenti dei corpi in relazione alle cause [...] a due nuove scienze attenenti alla mecanica e i movimenti locali, 1638). Importanti furono anche i contributi di Cartesio per un generico sistema, in
,
e per il punto e per i sistemi rigidi in dT=dL(e,a). Se, di più, si dà la circostanza che ...
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VUOTO
Gilberto BERNARDINI
Balbino DEL NUNZIO
*
. Il concetto di "vuoto", nel senso di spazio vuoto di qualsiasi materia, si è imposto all'attenzione dei fisici in seguito alla celebre esperienza che [...] T e con una nuova immissione d'aria in C il movimento ricomincia. Il tubo F è destinato a evitare che il pistone pompa, ossia perché il mercurio possa agire quasi come un diaframma rigido e scorrevole nelle camere W1, e W2, occorre che la ...
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PLASTICHE, MATERIE (XXVII, p. 493; App. I, p. 942; App. II, 11, p. 555)
Giovanni CRESPI
Come è già noto, col nome di m. (o masse) p. si comprendono prodotti costituiti o contenenti, come ingrediente [...] ottima tenacità, ed un basso peso specifico; la sua rigidità dielettrica è alta e la sua conducibilità termica è bassa. per estrusione o per iniezione) e dalla posizione e dal movimento dello stampo d'acciaio.
Laminati plastici e plastici rinforzati. ...
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Macchine molecolari
Vincenzo Balzani
Alberto Credi
Margherita Venturi
I congegni biochimici che presiedono a tutte le funzioni vitali, dalla sintesi dell'ATP (adenosintrifosfato) ai movimenti muscolari, [...] viene ricostituita e l'anello i torna su questa stazione. Il movimento alternato di i fra l1 e l2 può essere ripetuto molte di assorbire la luce utilizzata dal sistema per lavorare; uno spaziatore rigido o; un'unità 4,4'-dipiridinio (p1) e un'unità ...
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CHIMICA Benché in questi ultimi anni siano stati fatti dei tentativi di notevole interesse per una vera teoria della velocità di reazione, si deve tuttavia riconoscere che lo studio della cinetica chimica [...] di traslazione, possegga una quarta possibilità di movimento lungo quella che si chiamerà "coordinata di concentrazione alla cima della barriera del complesso attivato avente un modo rigido di vibrazione, m* la sua massa effettiva, K la costante ...
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rigido
rìgido agg. [dal lat. rigĭdus, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. a. Con riferimento a un oggetto o a un materiale, che non si lascia facilmente deformare, che resiste all’azione di forze tendenti a deformarlo; quindi duro, non elastico,...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...