Mercati finanziari
MMarcello de Cecco
di Marcello de Cecco
Mercati finanziari
sommario: 1. I termini essenziali. a) Origine e contenuto dei mercati finanziari. b) I soggetti coinvolti nei mercati finanziari. [...] era l'abolizione graduale del sistema di rigido collegamento degli scambi ai pagamenti bilaterali instaurato in dollari. Si tratta in massima parte di contratti relativi a movimenti dei tassi di interesse, mentre i contratti sui cambi riguardano ...
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Congiuntura economica
Innocenzo Cipolletta
L'analisi congiunturale
Definizione della congiuntura economica
Il termine 'congiuntura economica' si è talmente esteso nelle sue accezioni da assumere connotati [...] i fenomeni da osservare e misurare sono soprattutto quelli suscettibili di movimenti a breve termine. Un 'breve termine' che, nell' solo alcuni salari e alcuni prezzi) e la forte rigidità che immette nel sistema, favorendo la nascita di 'mercati ...
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Mobilita sociale
DDaniele Checchi e Valentino Dardanoni
di Daniele Checchi e Valentino Dardanoni
Mobilità sociale
sommario: 1. Definizione. 2. Perché analizzare la mobilità sociale? 3. L'evoluzione [...] , mentre differiscono in termini di mobilità strutturale a causa dei movimenti socio-economici di espansione e recessione, sono in realtà caratterizzate da analoga rigidità sociale in termini di associazione positiva tra classe sociale del padre ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] si era avvicinato nel 1943 quando ancora si chiamava Movimento liberale italiano.
Gli incarichi del dopoguerra
Nel 1947 fece dal suo avvio, mentre se fosse stato fissato un rapporto rigido del 60%, come inizialmente previsto, il nostro paese sarebbe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Franco Modigliani
Carlo D'Adda
Studioso molto fecondo e dotato di una straordinaria capacità di comunicare le proprie idee, Modigliani occupa una posizione di rilievo tra i grandi economisti del Novecento [...] il salario nominale è contrattualmente definito e dunque rigido nel breve periodo, e la domanda di lavoro monetari in presenza di sottoccupazione, lungi dal provocare un movimento verso la piena occupazione, rischia di contrarre la domanda ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] democratici nelle elezioni amministrative e il rigido atteggiamento anticolonialista.
Fin dal 1895, rivoluzionario in Italia, Torino 1970; e la voce L., A., in Il movimento operaio italiano. Diz. biografico, a cura di F. Andreucci - T. Detti ...
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La somma di denaro che si cede in cambio di un bene o un servizio, o per altro fine.
Diritto
Se si considerano, da un punto di vista privatistico, le s. come diminuzioni patrimoniali subìte per tenere [...] cioè un reale consumo di patrimonio, e s. per movimento di capitali, che traggono origine da operazioni di semplice trasformazione acquisto di beni e servizi) uno strumento particolarmente rigido di politica economica, in quanto gli aumenti ...
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Matematico ed economista (Bordeaux 1794 - Parigi 1851); uno dei principali esponenti del sansimonismo, fondò il giornale Le Producteur (1825-26) ma, a seguito dei contrasti verificatisi nel movimento, [...] importanti risultati matematici. In cinematica studiò la composizione di due o più spostamenti rigidi, e enunciò il teorema secondo cui ogni spostamento rigido si può realizzare mediante uno spostamento elicoidale. Scrisse inoltre (1820) sulla teoria ...
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PROFESSIONALE, FORMAZIONE
Aldo Lo Schiavo
La f.p. assume un ruolo di primaria importanza nelle moderne economie industriali e post-industriali. Essa influenza direttamente le qualità delle prestazioni, [...] un modello di studi certo più organico ma anche alquanto formale e rigido nelle sue strutture. Ciò, invero, non impedì lo sviluppo quantitativo dei lavoratori, degli imprenditori, del movimento cooperativo, delle associazioni con finalità formative ...
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Sviluppo economico
Massimo Tommasoli
(App. III, ii, p. 880; IV, iii, p. 562; V, v, p. 368)
Le origini dell'attuale sistema internazionale di cooperazione allo sviluppo risalgono alla fine degli anni [...] correnti divergenti: da una parte i sostenitori di una pianificazione rigida da applicare in strutture tecnico-burocratiche dove il flusso delle informazioni e delle decisioni segue un movimento dall'alto in basso (top-down), dall'altra i sostenitori ...
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rigido
rìgido agg. [dal lat. rigĭdus, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. a. Con riferimento a un oggetto o a un materiale, che non si lascia facilmente deformare, che resiste all’azione di forze tendenti a deformarlo; quindi duro, non elastico,...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...