La materia si trasforma
Giovanni Di Gregorio
Liquidi, solidi e gas in trasformazione
Sostanze che si volatilizzano nel nulla, gas sotto pressione che diventano liquidi, solidi che si liquefanno e poi [...] nel congelatore la maglietta bagnata e vedremo che diventerà un rigido malloppo di ghiaccio: ovvero acqua allo stato solido.
all'acqua che da moltissimi secoli, con il suo continuo movimento, ne consuma la superficie e ne arrotonda gli spigoli.
L ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] cattolico» (Mazzotti 2007, pp. 22-43). Questo movimento, che ha tra le sue figure chiave Ludovico Antonio newtonianesimo come compatibile con la difesa di un rigido dualismo epistemologico, mentre giudica severamente l’epistemologia sensista ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le tradizioni principali della meccanica
Ivor Grattan-Guinness
Le tradizioni principali della meccanica
Branche della meccanica
La meccanica, nel suo ampio spettro di usi, [...] sia relativa, tra due corpi, la quantità di moto per i corpi rigidi e forse anche per quelli non elastici (cioè 'soffici', pur non velocità esprime la forza finita di un corpo in movimento, così il prodotto della massa e della forza acceleratrice ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] grado. Un altro cruciale teorema di Chasles afferma che, con una opportuna scelta del sistema di riferimento, il movimento generico di un corpo rigido può essere ridotto a una rotazione e a una traslazione lungo l'asse di rotazione, in una sorta di ...
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lavoro
lavóro [Der. del lat. labor -oris "fatica, lavoro"] [LSF] Nel linguaggio comune, la fatica e quindi l'energia (muscolare, biologica in senso lato) associata al raggiungimento di uno scopo determinato; [...] . dipende dunque, in generale, dalla curva c descritta da P nel suo movimento e dalla legge oraria con cui c è percorsa; se però la forza si tratta del-l'insieme I delle forze applicate a un sistema rigido, per il l. elementare di I si ha dL=R✄dT+MT ...
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rinculo
rinculo [Atto ed effetto del rinculare "muoversi all'indietro"] [MCC] (a) Brusco movimento di un'arma da fuoco all'atto dello sparo, nella direzione all'indietro (dalla volata verso la culatta), [...] 'espansione dei gas di esplosione (per la conservazione della quantità di moto di un sistema isolato). (b) Per generalizzazione del signif. precedente, analogo movimento che, per l'intervento di forze interne, una parte di un sistema materiale non ...
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atto
atto [Der. del part. pass. actus del lat. agere "agire, fare"] [MCC] A. di moto: in cinematica, la distribuzione istantanea delle velocità di un sistema, cioè l'insieme, a un dato istante, dei vettori [...] posizioni dei rispettivi punti d'applicazione (i punti del sistema in movimento): v. cinematica: I 594 d. ◆ [MCC] A. di moto possibile: v. meccanica analitica: III 653 b. ◆ [MCC] A. di moto rigido: v. cinematica: I 595 b. ◆ [MCC] A. di moto virtuale ...
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rigido
rìgido agg. [dal lat. rigĭdus, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. a. Con riferimento a un oggetto o a un materiale, che non si lascia facilmente deformare, che resiste all’azione di forze tendenti a deformarlo; quindi duro, non elastico,...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...