Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] verifica nella carriola. Stare in punta di piedi è un tipico movimento che comporta una leva di secondo genere: il fulcro è la figura seduta può apparire fortemente dinamica e una in piedi rigida e fissa, è indubitabile, per es., che la Processione ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] è puramente posizionale, dalla curva c descritta da P nel suo movimento e non dalla legge con cui c è percorsa. Se poi, dei l. delle singole forze. Se in particolare S è un sistema rigido (fig. 2), il l. elementare di I si esprime in funzione del ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] N2, climatizzato e depurato in circuito chiuso mediante dispositivi contenuti nello zaino. Lo scafandro è molto rigido e causa difficoltà nei movimenti, fatica, maggior lavoro muscolare e produzione di calore. L’EVA deve essere preceduta da periodi ...
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Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] sviluppati nuovi modelli detti di disequilibrio, nei quali la rigidità di alcune variabili (prezzi, salari) fa sì che ’e., cioè la posizione e il controllo della posizione e del movimento del corpo nello spazio, si basa su una complessa rete di ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] della m. stessa. Per i lipidi del doppio strato un tale movimento, detto anche diffusione laterale o flip-flop, è possibile, anche se di K+ e Pi).
La parete cellulare, permeabile, rigida ma abbastanza estensibile, fa sì che la cellula non possa ...
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Complesso di organi collegati in modo che determinate forze applicate, dette forze motrici, compiano lavoro in vista di un determinato scopo, vincendo certe forze resistenti; il termine è quasi sempre [...] un altro liquido. Macchine motrici o motori idraulici sono quelle in cui l’energia di un liquido in movimento si trasmette a un organo rigido (pala di una ruota o stantuffo), animandola di moto rotatorio o alternativo, trasformandosi così in energia ...
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Termine nato in meccanica per indicare la sbarra alle estremità della quale sono montate le ruote di un veicolo e, più in generale, l’elemento, di norma cilindrico, intorno al quale si compie la rotazione [...] ’a. centrale è nullo.
In cinematica, l’a. di moto in un moto rigido si dice a. di Mozzi; l’a. intorno a cui può rotare un corpo dispositivi elastici come le sospensioni; se trasmette il movimento alle ruote è organo più complesso, detto ponte motore ...
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Fisica
La proprietà di un solido di deformarsi plasticamente, cioè di subire deformazioni permanenti di notevole ampiezza.
In generale, le deformazioni prodotte in un corpo possono essere di natura elastica, [...] queste ultime consentono uno scorrimento graduale, non necessariamente rigido fra due superfici reticolari contigue: infatti, la regolare. Di seguito, una deformazione plastica comporta il movimento di un certo numero di dislocazioni e quindi la ...
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Segmenti tubulari delle vie respiratorie, che si originano dalla biforcazione della trachea in due condotti principali (grossi b.) e, penetrando nei rispettivi polmoni, si ramificano nell’albero bronchiale, [...] più esili, dette bronchioli, che non posseggono più pareti rigide e sono completamente avvolte da una tunica muscolare, la cui le ciglia dell’epitelio vibrano in modo da determinare un movimento verso l’esterno, cosicché il muco e gli eventuali ...
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Fisica
In generale, corpo rigido, vincolato, in grado di ruotare intorno a un asse fisso e soggetto all’azione di due forze P e R applicate in due suoi punti. Se il corpo rigido è una barra rettilinea [...] in maniera che vi si possano infilare tre dita (medio, anulare, mignolo) della mano destra per poter azionare il movimento della ripetizione. La l. era comune in moltissime carabine americane dell’Ottocento (Volcanic, Henry, Winchester) ed è usata ...
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rigido
rìgido agg. [dal lat. rigĭdus, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. a. Con riferimento a un oggetto o a un materiale, che non si lascia facilmente deformare, che resiste all’azione di forze tendenti a deformarlo; quindi duro, non elastico,...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...