DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] alimentò in don Luigi la voglia di conoscere meglio il movimento e i suoi metodi di apostolato. Iniziarono così le sue di bisognosi, in primo luogo i barboni, particolarmente colpiti dal rigido inverno del 1984, quando il freddo provocò la morte di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] un orientamento moderato, poco in linea con il rigido legittimismo allora dominante nelle corti restaurate della penisola. liberali pensò di individuarvi un inconsapevole precursore del movimento politico guidato da Benito Mussolini, non cogliendo ...
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Chiesa
Raffaele Savigni
Comunità di persone battezzate, che condividono la fede in Cristo
La Chiesa continua la missione di Gesù, che ha affidato ai suoi discepoli l'annuncio del Vangelo a tutta l'umanità; [...] l'autorità del papa si rafforzò, per i preti divenne più rigido l'obbligo del celibato, mentre le differenze tra il clero e Chiesa cattolica, Lutero ha creato, dopo il 1517, il movimento della Riforma protestante, affidando non più al clero, ma ...
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DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] del D. si definisce, fin dal periodo maltese, come rigido rifiuto delle "aggiunte" che la Chiesa di Roma avrebbe indebitamente accurato studio di V. Vinay, L. D. e il movimento evangelico fra gli italiani durante il Risorgimento, Torino 1965, ...
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GUANELLA, Luigi
Alejandro M. Dieguez
Nacque il 19 dic. 1842 a Fraciscio di Campodolcino, vicino Sondrio, da Lorenzo e da Maria Bianchi. La famiglia, di tipo patriarcale e di fede tenace, lo avviò agli [...] rivelarono in lui l'insofferenza verso un sistema formativo troppo rigido "che educava i cuori più al timore che all'amore coll. 1458-1461; C. Foresio Daprà, in Diz. stor. del movimento cattolico in Italia, III, 1, Casale Monferrato 1984, p. 440; ...
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GERARDO Maiella, santo
Silvano Giordano
Nacque a Muro Lucano il 6 (secondo alcune fonti il 23) apr. 1726 da Domenico, che esercitava la professione di sarto, e da Benedetta Galella, contadina. Fu battezzato [...] anni. Ciò poté avvenire anche grazie alla sostituzione del superiore, Paolo Cafaro, uomo piuttosto rigido, con Salvatore Gallo, che gli lasciò maggior libertà di movimento.
Dopo che, il 16 luglio 1752, G. ebbe preso i voti religiosi, fu incaricato ...
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Nobile liegese (n. presso Liegi 890 - m. Namur 974 circa). R. è una delle più significative figure del secolo X. Austero, rigido, fu dominato, forse fino all'esaltazione, dall'idea di ricondurre il suo [...] suo rigore, impedirono ogni successo all'opera sua, che, con tutto ciò, precorre, nel sec. X, il grande movimento della riforma dell'XI. Di lui restano cinquantasei fra trattati, lettere, prediche, notevoli per vigoria di espressione, non disgiunta ...
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(o unitari) I membri di una Chiesa, o denominazione religiosa, la cui dottrina teologica afferma l’unicità assoluta della persona divina, sostenendo un rigido monoteismo e negando il mistero della Trinità [...] si confonde con quella del socinianesimo, risale alla metà del 18° secolo. In America l’unitarianismo si diffuse come movimento dottrinale nel 18° sec., ma affermò la sua indipendenza solo nel secolo successivo; uno dei maggiori rappresentanti dell ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] duméziliano è stato criticato per il suo schematismo e per la sua rigidità (vedi, per es. G. Devoto, Origini indoeuropee, Firenze delle popolazioni senza scrittura e del Terzo Mondo (Movimenti religiosi di libertà e di salvezza dei popoli oppressi ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] Te Ua, e successivamente Te Kooti, i quali diedero vita al movimento e culto Hau Hau. Basta sottolineare che il titolo dato al profeta rituali, a regole di condotta imposte secondo un rigido codice di deprogrammazione che cancella il corredo dei ...
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rigido
rìgido agg. [dal lat. rigĭdus, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. a. Con riferimento a un oggetto o a un materiale, che non si lascia facilmente deformare, che resiste all’azione di forze tendenti a deformarlo; quindi duro, non elastico,...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...