BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] di creare una nuova scuola, ma di spiegare in senso rigido quella egidiana, che per molti secoli era stata seguita dalla studio diretto di s. Agostino, avevano dato vita al movimento giansenista. Il B. pensava di evitare tale pericolo seguendo ...
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DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] alimentò in don Luigi la voglia di conoscere meglio il movimento e i suoi metodi di apostolato. Iniziarono così le sue di bisognosi, in primo luogo i barboni, particolarmente colpiti dal rigido inverno del 1984, quando il freddo provocò la morte di ...
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DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] del D. si definisce, fin dal periodo maltese, come rigido rifiuto delle "aggiunte" che la Chiesa di Roma avrebbe indebitamente accurato studio di V. Vinay, L. D. e il movimento evangelico fra gli italiani durante il Risorgimento, Torino 1965, ...
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GUANELLA, Luigi
Alejandro M. Dieguez
Nacque il 19 dic. 1842 a Fraciscio di Campodolcino, vicino Sondrio, da Lorenzo e da Maria Bianchi. La famiglia, di tipo patriarcale e di fede tenace, lo avviò agli [...] rivelarono in lui l'insofferenza verso un sistema formativo troppo rigido "che educava i cuori più al timore che all'amore coll. 1458-1461; C. Foresio Daprà, in Diz. stor. del movimento cattolico in Italia, III, 1, Casale Monferrato 1984, p. 440; ...
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GERARDO Maiella, santo
Silvano Giordano
Nacque a Muro Lucano il 6 (secondo alcune fonti il 23) apr. 1726 da Domenico, che esercitava la professione di sarto, e da Benedetta Galella, contadina. Fu battezzato [...] anni. Ciò poté avvenire anche grazie alla sostituzione del superiore, Paolo Cafaro, uomo piuttosto rigido, con Salvatore Gallo, che gli lasciò maggior libertà di movimento.
Dopo che, il 16 luglio 1752, G. ebbe preso i voti religiosi, fu incaricato ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] esercitò il suo potere assoluto in modo ancor più rigido. Questa concezione del potere assegnava al papa non la situazione peggiorava continuamente. Dal 1204 si innescò un ampio movimento di defezioni, per cui nell'autunno 1206 Ottone era ormai ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] contea di Down), dove fioriva una comunità di religiosi sotto la rigida ed austera guida del suo fondatore e abate Comgell. E probabile legami fra elementi della nuova aristocrazia e del movimento monastico franco e, attraverso questi, con vescovi ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] non si era mostrato all'altezza, aveva mantenuto un rigido e negativo protezionismo, con forti dazi, e aveva assistito rivalutata (da G. Miccoli a G. De Rosa).
Anche se il movimento non va limitato a quegli anni, sono da ricordare almeno una risposta ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] nella sua spinta positiva e della sua trasformazione in movimento restauratore. Nello stesso discorso egli ha un inciso che più colpiti della città e nel lazzaretto, egli prendeva rigide precauzioni per evitare il contagio, come ad esempio - secondo ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] corruttela ecclesiastica nel capo e nelle membra un rigido programma di repressione antiluterana, che non lascia la servito la gerarchia romana con il suo rifiuto di legarsi al movimento luterano. E mentre lasciava intendere al C. le sue intenzioni ...
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rigido
rìgido agg. [dal lat. rigĭdus, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. a. Con riferimento a un oggetto o a un materiale, che non si lascia facilmente deformare, che resiste all’azione di forze tendenti a deformarlo; quindi duro, non elastico,...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...