movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] anche per l’indicazione delle Chiese, per cui confluì in esso tutto il movimento dei lavoratori, cristiano, socialista, liberale e comunista), la rigida e capillare contrattualizzazione dei rapporti di lavoro, una politica sociale e assistenziale ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] il suo programma non ha più il sostegno di un establishment ormai schierato su posizioni di rigida conservazione e di attacco violento contro il movimento operaio, rinuncia a formare il governo. Gli succede I. Bonomi (luglio 1921-febbraio 1922), che ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] Tenendo presente che date e divisioni non sono da intendere rigidamente, si può fissare un primo periodo che va dal la fine degli anni 1930 J.C. Ransom dà vita al movimento del new criticism, che richiamandosi alla centralità del testo letterario e ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] ribellione contro le frivolezze del rococò e la norma rigida dell’Illuminismo più gretto e insieme la ricerca di suo maestro J.G. Herder, coordinatore delle idee-madri di tutto il movimento. Il sodalizio tra Goethe e F. von Schiller – che occupa un ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] i fratelli Giovanni e Carlo, postisi a capo di un movimento di rivolta, rovesciarono il sovrano. L’ascesa al trono di -51) la Svezia si dotò di una forma di governo rigidamente parlamentare: le leggi costituzionali del 1720-23 privarono in pratica ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] interno dell’URSS. Nella Repubblica russa si affermò un forte movimento popolare guidato da B.N. El´cin, divenuto nel . I primi anni della guerra fredda sono tra i più rigidi all’interno del paese. Si teorizza la necessità di rappresentare la ...
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Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...] paesi arabi. Il Consiglio di sicurezza dell’ONU impose un rigido sistema di sanzioni economiche contro l’I. e autorizzò l alle quali ha ottenuto la maggioranza relativa dei seggi il Movimento nazionale iracheno (o al-Iraqiyya, fondato dall’ex primo ...
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Stato dell’Europa sud-orientale costituitosi nel 1918 con il nome di Regno dei Serbi, Croati e Sloveni (mantenuto fino al 1929, quando adottò quello di Regno di I.) e dissoltosi nel 1991-92 (con la formazione [...] fu ucciso a Marsiglia da sicari ustascia, gli aderenti al movimento croato filofascista contro il predominio serbo promosso da A. Pavelić. vita politica, comunque entro i limiti di un rigido controllo del partito. La politica agricola fu modificata ...
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Vincenzo Gioacchino dei conti Pecci (Carpineto Romano 1810 - Roma 1903) fu eletto papa nel 1878. L'intervento più significativo del suo pontificato fu l'enciclica Rerum novarum (1891) che costituì il fondamento [...] sollicitudines, 16 febbr. 1892) non rinunciò al suo rigido legittimismo, rifiutando di riconoscere lo stato repubblicano, provocò la considerati come il punto di partenza di tutto il movimento europeo dei partiti cattolici. Le indicazioni di L. ...
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Generale e uomo politico statunitense (Denison, Texas, 1890 - Washington 1969).
Esponente del Partito repubblicano, fu presidente della repubblica statunitense (eletto nel 1952; confermato nel nov. 1956). [...] nelle scuole (1954), che favorì lo sviluppo del movimento antisegregazionista negli USA, come pure l'invio di truppe ) in occasione dei disordini razziali. Sul piano internazionale, al rigido anticomunismo del segretario di stato J. F. Dulles e all ...
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rigido
rìgido agg. [dal lat. rigĭdus, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. a. Con riferimento a un oggetto o a un materiale, che non si lascia facilmente deformare, che resiste all’azione di forze tendenti a deformarlo; quindi duro, non elastico,...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...