COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] Martelli Leonardi, due dei principali capi del movimento giacobino lucchese. Queste sue tendenze democratiche si il Foscolo. Nella immancabile polemica con il romanticismo, egli, rigido classicista, ebbe tuttavia modo di comprendere la grandezza e la ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] Casale: di qui una particolare benevolenza che, se nel rigido clima riformatore del pontificato non si concretò in cariche e sulla Origine e cause delle eresie, un vastissimo affresco del movimento ereticale in tutta Europa, per il quale utilizzò i ...
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GIULIETTI, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Rimini il 21 maggio 1879, da Gaetano e da Teresa Raffini, in una povera famiglia di pescatori. Diplomatosi all'istituto nautico, s'imbarcò sui bastimenti [...] perseguiva, in contrasto con le tesi socialiste ispirate a un rigido classismo. In tal modo egli riuscì a fare della FILM l peso politico e sindacale, ma separata dal resto del movimento dei lavoratori. Tale distacco si accentuò in occasione dell' ...
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CORNER, Alvise
Claudio Povolo
Nono dei tredici figli di Giovanni di Marcantonio e di Chiara Dolfin, nacque a Venezia il 4 ott. 1588.
Entrambi i genitori appartenevano a famiglie tra le più doviziose [...] Il Senato mantenne in questa occasione un atteggiamento rigido in difesa dei propri diritti e nel giugno la rappresentava, il Consiglio dei dieci. Si trattava di un movimento di opposizione che sotto molti aspetti ricordava da vicino quello del ...
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CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] il suo organo La Difesa su posizioni di rigido classismo e di intransigente neutralismo. Partecipò al 1940, p. 214;Ente per la storia del socialismo e del movimento operaio italiano, Bibliografia del socialismo…, Periodici, I, Roma-Torino 1956, ...
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CHIOSTERGI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Senigallia il 31 ag. 1889 da Adolfo, esercente di un panificio, e da Eufrasia Zampettini, frequentò dal 1904 al 1908 l'istituto tecnico di Ancona. Nell'ambiente [...] s'inasprì in seguito all'adesione alla Concentrazione del movimento rosselliano di Giustizia e Libertà, che assunse il compito questa si differenziava nettamente dal marxismo, da ogni rigido criterio classista, da ogni programma di preminenza statale ...
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LAZZARI, Costantino
Fulvio Conti
Nacque a Cremona il 1° genn. 1857 da Luigi, insegnante di scuola secondaria, e da Anna Grandi, di lontane origini nobiliari. Allevato dai nonni materni, si trasferì [...] il L. e il PSI contrapposero il rigido rifiuto alla partecipazione alla guerra appena scoppiata. Il nome del L. compare quasi in ogni opera sulla storia del movimento socialista nell'Italia liberale: un elenco di quelle principali apparse fino alla ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] politica della Destra storica, criticandone però il rigido accentramento amministrativo. Dovette attendere un decennio prima di meridionale in un rapporto di D. P. a Marco Minghetti (1861), in Movimento operaio, V (1953), 5-6, pp. 750-792; Id., Il ...
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IRENE di Monferrato, imperatrice d'Oriente
Giorgio Ravegnani
Nacque nel 1273 da Guglielmo VII marchese di Monferrato e da Beatrice, figlia di Alfonso X il Saggio re di Castiglia e di León, e fu battezzata [...] fare guerra a Bisanzio. Andronico, quindi, abbandonando il rigido atteggiamento avuto fino a quel momento, cercò di tenere le spese anche il re serbo, suscitando un ampio movimento di opposizione nazionalistica, che tuttavia riuscì a reprimere anche ...
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DAGNINO, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova l'11 luglio 1834 da Giovanni e da Paola Graziano (sulla esatta data di nascita cfr. L. Carcereri, Quattordici lettere..., in Rass. st. del Risorg., [...] come mezzo di lotta (1874), il rigido astensionismo opposto a chi lo designava candidato recente, ma con molte imprecisioni, è quella di O. Benvegni, in Diz. biogr. del movimento oper. italiano ..., a cura di F. Andreucci e T. Detti, II, Roma 1976 ...
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rigido
rìgido agg. [dal lat. rigĭdus, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. a. Con riferimento a un oggetto o a un materiale, che non si lascia facilmente deformare, che resiste all’azione di forze tendenti a deformarlo; quindi duro, non elastico,...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...