Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] in discussione il determinismo in nome di un modello meno rigido dell'azione umana (basato sui concetti di 'deviazione', ' sono stati i professionisti stessi che hanno dato vita a movimenti per riformare o perfino abolire le discipline o i monopoli ...
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Adriano Alippi
Fisica
Tutto dovrebbe essere reso
il più semplice possibile,
ma non più semplice
(Albert Einstein)
La fisica e i fisici
di Adriano Alippi
19 gennaio
Al Museo storico di Berlino il cancelliere [...] seguiranno, anche noti al pubblico più vasto: il corpo rigido o il gas perfetto sono nozioni elementari che ricordano come distingueva la fisica o filosofia seconda - come teoria del movimento - dalla matematica e dalla filosofia prima o teologia. ...
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Parto
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo e Romolo Rossi
Piera Fele
Il parto rappresenta il meccanismo della nascita dell'uomo e dei Mammiferi. Al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale [...] , mentre sono sostituite nell'adulto da tessuto osseo rigido.
I fenomeni plastici che portano alle modificazioni più fuori c'è qualcosa, e non il vuoto, è il primo movimento psichico valido e organizzato contro il pericolo e anche il primo atto ...
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Allenamento
Pasquale Bellotti e Renato Manno
Inteso come impegno fisico e mentale, l'allenamento consente, in differenti attività umane, lavorative, intellettuali, di acquisire 'lena', cioè capacità [...] cioè dall'effetto specifico che un determinato complesso di movimenti e di azioni motorie ha sull'organismo di un di lavoro. In tale ottica si segue il principio, invero rigido e codificato dalla teoria classica dell'allenamento, per cui occorre ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] e il catechismo di Bellarmino apparve troppo rigido per le esigenze delle singole diocesi. Si religiosa nel tardo medioevo. Fra istituzione e devozione, in Chiesa, chiese, movimenti religiosi, a cura di G.M. Cantarella, Roma - Bari, Laterza, ...
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Disegno industriale
Antonio Paris
Gli oggetti artificiali invadono ogni momento della nostra vita quotidiana: nello spazio domestico, nella scuola e nei luoghi di lavoro, nella città e nel tempo libero; [...] : sul giornale, dalla finestra di casa, dall’auto in movimento, sullo schermo luminoso di un monitor. Il nostro olfatto è come badge, come carta di credito. Un piccolo foglietto rigido, non a caso una carta, di dimensioni specifiche, dettate ...
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L'analisi dell'attività sportiva attraverso strumenti informatici
Anna Ludovico
La rappresentazione computerizzata dei movimenti sportivi
Possiamo considerare l'anglismo ormai universale del termine [...] prospettica continua. Difatti, durante la locomozione le componenti dell'ambiente visuale umano sono interpretate come strutture rigide in movimento relativo, le une rispetto alle altre. In questo modo il mondo viene percepito come un'entità ...
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scuola
Termine derivante dal lat. schŏla (dal gr. scholé), che in origine significava (come otium per i latini) tempo libero, piacevole uso delle proprie disposizioni intellettuali, indipendentemente [...] di contenimento della scolarità, dall’adozione di un rigido sistema di selezione interna, dall’accentuata separazione tra di suscitare nuove proteste, sia da parte degli studenti (il movimento dell’Onda del 2008-2009, le proteste dell’autunno 2010), ...
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Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] 1984: 117-132). Il divieto di impiego dei dialetti fu rigido nella stampa (Cortelazzo, in Parlare fascista 1984: 107-116), fascismo. Convegno di studi (Genova, 22-24 marzo 1984), «Movimento operaio e socialista» 7, 1 (genn.-apr.).
Raffaelli, Alberto ...
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Associazionismo
Callisto Cosulich
Nel campo dello spettacolo, pur se la pratica dell'associazione nel teatro e nella danza risale al Medioevo, il termine associazionismo è entrato in uso soprattutto [...] a causa dell'autarchia culturale imposta in modo sempre più rigido dal regime. C'era quindi da soddisfare una fame la bufera del Sessantotto, che investì anche l'a., il movimento entrò nella terza fase, in cui dovette misurarsi soprattutto con le ...
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rigido
rìgido agg. [dal lat. rigĭdus, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. a. Con riferimento a un oggetto o a un materiale, che non si lascia facilmente deformare, che resiste all’azione di forze tendenti a deformarlo; quindi duro, non elastico,...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...