FRISIA, Donato
Amarilli Marcovecchio
Nacque il 30 ag. 1883 a Merate, nei pressi di Como, da Costantino, costruttore edile e decoratore dall'intenso passato risorgimentale, e da Giuseppina Grancini, [...] europea - ampliò i suoi orizzonti, emancipandolo dal rigido insegnamento realista del Tallone.
Socio della Permanente dal 1910 come dimostrano il rifiuto di essere aggregato al movimento divisionista (non accettò l'invito ad aderire propostogli ...
Leggi Tutto
LEVI MONTALCINI, Luigi (Gino)
Massimiliano Savorra
Nacque a Milano il 21 apr. 1902 da Adamo Levi, ingegnere torinese, e da Adele Montalcini.
Si laureò in architettura presso la R. Scuola di ingegneria [...] realizzate a Torino in quegli anni. Caratterizzato esternamente da un rigido disegno di facciata, l'edificio venne attentamente studiato in pianta "gruppo regionale torinese" del (MIAR) Movimento italiano architettura razionale, l'anno successivo fu ...
Leggi Tutto
LABOUREUR, Alessandro Massimiliano
Federico Trastulli
Nacque a Roma nel 1794 da Francesco. Fu allievo prima del padre, anch'egli scultore, e poi, forse, di B. Thorvaldsen.
Tuttavia alcuni sostengono [...] cinto d'alloro, appare provvista di ali piuttosto piatte e rigide; nella mano sinistra reca un ramo d'ulivo, mentre la l'opera risulta "scadente, goffa, espressa in un movimento barocco raggelato dal peggiore accademismo del principio del secolo" ...
Leggi Tutto
ASSUR
G. Furlani
G. Garbini
La più antica capitale dell'Assiria; giaceva sulla sponda destra del Tigri, sull'ultimo contrafforte del Gebel Ḥamrīn, l'Abekh degli Assiri. Essa è stata portata alla luce [...] . In monumenti più tardi, A. compare nell'aspetto di un disco alato terminante superiormente in un busto umano, rigido per lo più, ma talvolta in movimento, come ad esempio in un rilievo di Assurnasirpal II, da Nimrud, in cui si vede A. partecipare ...
Leggi Tutto
rigido
rìgido agg. [dal lat. rigĭdus, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. a. Con riferimento a un oggetto o a un materiale, che non si lascia facilmente deformare, che resiste all’azione di forze tendenti a deformarlo; quindi duro, non elastico,...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...