BON (Bono), Andrea
Silvana Collodo
Cittadino veneziano, figlio di Giacomo e di Filippa, nacque a Venezia nella contrada di S. Margherita, dove era sita la "cha Bon", presumibilmente prima della metà [...] pp. 356-357). Del resto il governo esercitava anche un rigido controllo sui benefici e le cariche ecclesiastiche e infatti quando né, dopo la partenza del Dominici da Venezia, il movimento si era arrestato perché altri continuarono la sua opera. Fra ...
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Heston, Charlton (propr. John Charlton Carter)
Roberto Pisoni
Attore e regista cinematografico e teatrale statunitense, nato a Evanston (Illinois) il 4 ottobre 1924. Interprete di formazione teatrale [...] H. interpretò uomini d'azione ombrosi, combattuti tra un rigido senso di responsabilità e la violenza del desiderio in drammi esotici aver partecipato, negli anni Sessanta, alle lotte per il movimento dei diritti civili al fianco di M. Luther King, ...
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Daney, Serge
Rinaldo Censi
Critico cinematografico francese, nato a Parigi il 4 giugno 1944 e morto ivi il 12 giugno 1992. È stato uno degli esponenti di maggior rilievo della riflessione critica successiva [...] cui fu redattore capo dal 1979 al 1981, correggendone il rigido orientamento maoista del periodo. Il volume La rampe: cahier sua argomentazione critica trova esemplificazione in un particolare movimento di macchina che viene effettuato in una scena ...
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rigido
rìgido agg. [dal lat. rigĭdus, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. a. Con riferimento a un oggetto o a un materiale, che non si lascia facilmente deformare, che resiste all’azione di forze tendenti a deformarlo; quindi duro, non elastico,...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...