FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] degli scienziati. In realtà egli era avverso al movimento avviato dalle idee giobertiane per una cooperazione tra i si era recato nel gennaio '59, in un inverno particolarmente rigido, per accogliere a Bari Maria Sofia di Baviera, andata sposa ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] Niccolò Palmieri (Losanna 1847), per "dare un'altra spinta al movimento, che deve ormai avvicinare la Sicilia all'Italia, a profitto urgere dei problemi che spingevano il nuovo stato verso un rigido accentramento.
L'A. restò, tuttavia, persuaso del ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] una delega al sindacato, quanto al diretto rapporto con i movimenti della società, densa di conseguenze, e che si dilatava in legislazione in materia, che avrebbe improntato poi l'atteggiamento rigido dei PCI nei giorni del rapimento di Moro, la ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] conflitto fra C. XIII e le potenze, la sua rigida politica curialista lo portò anche su altri problemi a scontrarsi 1958, ad Indicem; L. Dal Pane, Lo Stato pontif. e il movimento riformatore del Settecento, Milano 1959, ad Indicem; J. Revel, Le grain ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] ripristinati il diritto feudale e il regime vincolistico più rigido, ristretta nuovamente la base del governo al ceto p. 143). Quelle classi soffrivano di vedersi impediti i movimenti e gli uomini mai sopportavano la rinuncia alle responsabilità prima ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] difficoltà avanzate dai difensori di una troppo rigida ossequienza "romana", e alla prima stesura 'atteggiamento di B. XIV verso il giansenismo cfr. E. Dammig, Il movimento giansenista a Roma nella seconda metà del sec. XVIII, Città dei Vaticano ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] volto a fornire garanzie ai settori moderati, e uno interno al movimento fascista, volto a costituire un freno e un controllo sui gruppi altro, ad un sistema un po' troppo rigido che renderebbe difficili i naturali sviluppi del contratto ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] poi pel territorio padovano: poiché, se c'è qui un movimento commerciale, questo si estende non già verso Verona, ma verso politica del D. fu il tempestivo abbandono di un rigido "ghibellinismo" ed un più pragmatico accostarsi alle proposte ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] ben contento di trovare il pretesto per reprimere il movimento, quando fu smascherato quale truccd un miracolo del seguirlo su questa via, le pratiche indegne di un troppo rigido fiscalismo discreditavano la Curia romana, specialmente in Germania, e ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] nazionale dei diversi paesi, I. X opponeva il rigido rispetto del diritto di ciascuna delle parti, che non VIII nel 1643, rimase nella sua sede fino al 1656. Un solo movimento di ampia portata coinvolse il corpo dei nunzi, a eccezione di quello in ...
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rigido
rìgido agg. [dal lat. rigĭdus, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. a. Con riferimento a un oggetto o a un materiale, che non si lascia facilmente deformare, che resiste all’azione di forze tendenti a deformarlo; quindi duro, non elastico,...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...