L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] dispone purtroppo di studi che prendano in considerazione il movimento complessivo dei salari degli ufficiali veneziani tra XV e .
Nel momento in cui si accettava di derogare al rigido principio di assegnazione per quattro anni degli uffici e se ...
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Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] , alla fine del Medioevo, s'insistesse decisamente sulla rigida regolamentazione delle sue funzioni, ha indotto molti storici dell è probabile che le successive distorsioni, nell'ulteriore movimento verso il basso, anziché tendere potenzialmente ad ...
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Contratti e atti giuridici in generale
Enzo Roppo
Nozioni introduttive
Fatti giuridici ed effetti giuridici
I soggetti del diritto - siano essi individui della specie umana ('persone fisiche', come [...] lo scarto tra un sistema di norme imperative inevitabilmente rigido e soggetto a obsolescenza e il sempre mutevole sistema si ritiene giusto assicurare agli operatori una maggiore libertà di movimento e di scelta circa l'operazione in corso (artt. ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] e in modo irreversibile, godono della piena e totale libertà di movimento dentro e fuori dagli Stati. Non a caso si discute con all'oligopolio e dove l'offerta dei prodotti è tendenzialmente rigida, almeno nel breve periodo. Le imprese agricole che ...
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Amministrazione pubblica
Gaetano Stammati
di Gaetano Stammati
Amministrazione pubblica
sommario: 1. Concetti generali: a) l'amministrazione pubblica in generale e le tendenze evolutive in atto; b) pubblica [...] in generale, essa può imporre prestazioni a terzi; sono rigidamente distinte le procedure per il procacciamento e quelle per paese, soprattutto nel secondo dopoguerra, provocando un movimento centrifugo, che ha trasferito ad organismi pubblici la ...
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Diritti dell'uomo
Louis Henkin
Introduzione
I 'diritti dell'uomo' o 'diritti umani' designano quell'insieme di principî morali che governano il rapporto tra l'uomo e la società: tali principî vennero [...] .) e alla tutela giuridica contro tali ingerenze; la libertà di movimento e di residenza all'interno di un paese e il diritto parlare di diritti, visto che gli impegni non hanno carattere rigido, sono a lungo termine e inoltre non sono giuridicamente ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] classi, la burocrazia fu da lui considerata lo stampo rigido nel quale veniva esplicata l'azione umana.
Sarebbe erroneo
Burocrazia e sistemi sociali
Socialismo
Marx lasciò il movimento rivoluzionario della classe operaia senza una compiuta teoria ...
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Accentramento-decentramento
Yves Mény
Introduzione
I termini 'accentramento' e 'decentramento' indicano particolari modi di organizzazione dell'attività umana e in primo luogo del potere politico e [...] , di un bell'esempio di uniformità nel decentramento, poiché il movimento è stato generale, mentre in linea di principio ogni Land era .Italia e Francia non hanno creato un complesso così rigido di accordi formali, e tuttavia anche questi due paesi ...
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Fiorella Kostoris Padoa Schioppa
Concorrenza
Appunti sulla concorrenza
di
30 giugno
Il Consiglio dei ministri approva un decreto legge contenente nuove norme sulla concorrenza e i diritti dei consumatori [...] è unico ed è stabile, nel senso che il movimento verso l’equilibrio è istantaneo e infinitamente veloce. In tale fornito l’occasione alla Corte di Giustizia per temperare la rigidità della conclusione raggiunta. Anche in questa ipotesi, per valutare ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] in causa la vecchia dirigenza e non condividevano il rigido intransigentismo di questa. Non pochi pensavano che i tempi mondo cattolico (v. A. Zussini, Luigi Caissotti di Chiusano e il movimento cattolico dal 1896 al 1915, Torino 1965, pp. 154-96). ...
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rigido
rìgido agg. [dal lat. rigĭdus, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. a. Con riferimento a un oggetto o a un materiale, che non si lascia facilmente deformare, che resiste all’azione di forze tendenti a deformarlo; quindi duro, non elastico,...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...