Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] delle guerre civili: John Lilburne (1614-1657), guida del movimento dei levellers, stese nel 1647-1649 tre redazioni, ampiamente e progressivo: si dimentica però che la costituzione scritta e rigida è stata voluta proprio per limitare e tenere a freno ...
Leggi Tutto
Relazioni internazionali
Marco Carnovale
Sommario: 1. Le relazioni internazionali come disciplina di studio. 2. Le relazioni internazionali alla fine del Novecento. a) La fine dell'eurocentrismo. b) [...] che orizzontalmente tra di loro, e dall'altra un rigido isolazionismo politico, economico e culturale nei confronti di tutti è stato eroso dal crescente peso politico del cosiddetto ‛movimento dei paesi non allineati', fondato a Bandung, in Indonesia ...
Leggi Tutto
Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] «la forma, articolata e problematica, di un pensiero in movimento [...], ma piuttosto come un discorso concluso e cristallizzato, al che riproporre, su terreno diverso, quelle stesse rigidità che avevano generato perplessità in relazione agli studi ...
Leggi Tutto
Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] diretto con le dinastie comitali e marchionali che il movimento comunale cittadino mortificava. In tutti questi casi al subordinazioni feudali. A questo quadro si aggiunga il rigido ordinamento feudo-vassallatico che già sappiamo imposto in ...
Leggi Tutto
Legislazione e codificazione
Natalino Irti
La codificazione come forma storica di legislazione
La codificazione è una forma storica di legislazione. L'esperienza dei codici europei presuppone non soltanto [...] da Savigny a sorvegliare e sistemare questo infinito movimento. A ben vedere tra le pieghe della contesa per il tempo dopo la morte). I rapporti mutano in regime di costituzione rigida, dove la costituzione permea i codici "con i suoi criteri e con i ...
Leggi Tutto
La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] condizioni d’armistizio tali da mantenere il Piemonte alla guida del movimento nazionale (Romeo 1977, p. 383). E il 29 marzo dello , senza però bloccarlo in una rigida lettura formale, in un insieme di norme troppo rigide. In secondo luogo vi è l ...
Leggi Tutto
Conciliazione e mediazione
Bryant G. Garth
Conciliazione e mediazione: definizione
Conciliazione e mediazione sono entrambe un modo di risoluzione delle controversie avente lo scopo di indurre le parti [...] liti civili erano divenute soggette a conciliazione. Questo movimento in favore della conciliazione culminò nel 1942 con potere di coercizione dello Stato, non è sempre in rigido contrasto con la conciliazione o mediazione. Questa osservazione appare ...
Leggi Tutto
Diritto di informazione e all’informazione
Vincenzo Zeno-Zencovich
Il binomio diritto/informazione assume, e non solo nella lingua italiana, una serie di significati legati solitamente alla preposizione [...] ai suoni, alle immagini semplici e infine a quelle in movimento.
La digitalizzazione ne rende quindi possibile (si direbbe, , rispetto ai quali il vincolo di titolarità è più rigido e l’appropriazione è consentita solo dopo un espresso consenso ...
Leggi Tutto
La magistratura
Antonella Meniconi
Al momento dell’unificazione l’assetto della magistratura del Regno sabaudo era palesemente riconducibile al modello francese, così come scaturito dall’esperienza [...] , nel 1863 erano ormai compiuti tutti i più grandi «movimenti» collettivi di giudici e pubblici ministeri; nella primavera del 1862 ruolo ricoperto di capo del tribunale.
Un apparentemente rigido criterio di anzianità era stato poi introdotto dall ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] dello Spirito Santo, in itinere, il movimento francescano degli spirituali vide profetizzata la missione sua valorizzazione della volontà si contrapponeva al rigido intellettualismo aristotelico (dottrina del volontarismo).
Radicalizzando ...
Leggi Tutto
rigido
rìgido agg. [dal lat. rigĭdus, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. a. Con riferimento a un oggetto o a un materiale, che non si lascia facilmente deformare, che resiste all’azione di forze tendenti a deformarlo; quindi duro, non elastico,...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...