Renato Santagata de Castro
Abstract
La presente voce ha ad oggetto l’analisi delle questioni interpretative poste dalla disciplina del trasporto di persone contenuta nel codice civile. Fulcro della [...] un particolare criterio di esonero da responsabilità ben più rigido rispetto a quello previsto per l’inadempimento del comune 17.2.1966, n. 508) ha correttamente puntualizzato che movimento e viaggio non si identificano, onde il vettore risponde ...
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Nascita
Giovanni Bucci
Laura Ligi
Francesco Spagna
La nascita è il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all'evento fisiologico del parto sia con significato più ampio e [...] cadere", sicché il neonato 'cade' al mondo, in una sorta di movimento naturale che lo collega alla Terra. Nella logica guayaki, l'opera ostetrico maschio, con tutte le complicazioni derivate dal rigido senso del pudore dei tempi. Le levatrici, nelle ...
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Circostanze del reato. La recidiva nella prospettiva costituzionale
Guglielmo Leo
Circostanze del reato.La recidiva nella prospettiva costituzionale
La riforma della recidiva, attuata con la l. 5.12.2005, [...] «status». Immediatamente si è creato un vasto movimento reattivo, nella dottrina come nella giurisprudenza. In di attenuanti generiche e nel giudizio di comparazione). Una rigidità sensibile anche quando si connette a casi di applicazione ...
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Contabilita e finanza pubblica. Il nuovo assetto della manovra di bilancio
Daniele Cabras
Contabilità e finanza pubblicaIl nuovo assetto della manovra di bilancio
La contabilità e la finanza pubblica [...] ) in realtà assai limitata, a motivo del carattere rigido di circa il 95 per cento delle spese per 2010, 77 ss.; Botarelli, Le procedure di bilancio: un cantiere in (lento) movimento, in Riv. dir. fin., 2010, 173 ss.; Bergonzini, Teoria e pratica ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] del regime assoluto e prorompeva irrefrenabile il movimento per l'indipendenza nazionale, Carlo Alberto decideva et de ne plus tolerer aucune demonstration, aucun rassemblement". A questo rigido mandato il B. ubbidì con il solito zelo (secondo F. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Carlo Costamagna
Monica Toraldo Di Francia
Se Carlo Costamagna non può certo essere annoverato fra gli «scienziati autentici» (Grossi 1999) che fra le due guerre si impegnarono nel dibattito sul tema [...] Pisa.
Fascista della prima ora, avendo aderito al movimento fin dal 1920, divenne membro influente del Partito nazionale », 1931, p. 791).
Stando a questa lettura, rigidamente organicistica e gerarchica, dalla prima dichiarazione si evince che la ...
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La riforma degli ospedali psichiatrici giudiziari
Gian Luigi Gatta
Una riforma del febbraio 2012 (d.l. 22.12.2011, n. 211, conv., con modificazioni, in l. 7.2.2012, n. 9) ha disposto il “definitivo [...] con strette legature a mani e piedi, che impediscono ogni movimento (così, durante il sopralluogo, a Barcellona Pozzo di dalla Corte costituzionale, che ha spezzato un rigido automatismo sanzionatorio dichiarando parzialmente illegittimo l’art. 222 ...
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LOMBARDI, Gabrio
Maria Floriana Cursi
Nacque a Napoli il 14 luglio 1913, ultimo di sette figli, da Luigi, ingegnere e professore di elettrotecnica presso l'Università di Napoli, e da Emma Vallauri.
Un [...] si innesta il recupero, nella logica di un più rigido schematismo, della tipizzazione "Stato di diritto" e "Stato collocato fuori ruolo.
Dal 1964 al 1970 fu presidente del Movimento laureati di Azione cattolica, a testimonianza del suo costante ...
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rigido
rìgido agg. [dal lat. rigĭdus, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. a. Con riferimento a un oggetto o a un materiale, che non si lascia facilmente deformare, che resiste all’azione di forze tendenti a deformarlo; quindi duro, non elastico,...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...