spostamento
spostaménto [Der. di spostare, da posto con il pref. di separazione s-] [ALG] Movimentorigido dello spazio (o del piano) in sé, lo stesso che isometria diretta, cioè corrispondenza biunivoca [...] congiunge le posizioni estreme, nel verso in cui è avvenuto il movimento del punto, a seconda dei casi s. infinitesimo (o s all'asse della traslazione; quest'ultimo tipo generalizza qualunque s. rigido. ◆ [GFS] S. spontaneo e forzato delle masse d' ...
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CRUDELI, Umberto
Roberto Ferola
Nacque a Macerata il 30 maggio 1878 da Giulio, medico, e da Carlotta Perfetti. Un suo antenato fu Tommaso, poeta, favolista e novelliere.
Compiuti gli studi secondari [...] sui limiti di indeterminazione della densità di un pianeta, noti che siano l'azione newtoniana esterna del pianeta e il suo movimentorigido attorno al baricentro (Sui corpi di attrazione nulla, ibid., XXI [1912], 2, pp. 407-411, 822-825), e un ...
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Movimento periodico di un corpo che si muove tra due posizioni estreme. Anche, variazione periodica di una qualsiasi grandezza fra due valori estremi.
Fisica
L’o. è il moto alternativo, generalmente ad [...] semplice compie o. curvilinee (la traiettoria, per la precisione, è un arco di circonferenza). Se poi il corpo (supposto rigido) non è assimilabile a un punto materiale, vi è luogo a considerare: o. traslazionali, corrispondenti a un moto traslatorio ...
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Movimento ed energia
Anna Parisi
La materia è dappertutto
Di che cosa è fatto il nostro Universo? Le cose che lo compongono sono molto diverse tra loro. Possiamo immaginare che, nonostante le loro diversità, [...] Per esempio, possiamo immettere l'aria in un recipiente rigido comprimendola sempre di più.
Sulla Terra esiste una sola che spiegano perché i corpi cadono e perché si muovono.
I movimenti 'naturali'
Il primo grande pensatore che ha cercato di capire ...
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L’atto e l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione o configurazione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinonimo di movimento, a cui in genere è preferito nel linguaggio [...] I due vettori vΩ e ω sono i due vettori caratteristici del moto rigido (rispetto al polo o centro di riduzione Ω).
Se la terna Oxyz per la prima volta da C.M. von Weber nell’ultimo movimento della Grosse Sonate op. 24 per pianoforte; tra gli altri, ...
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In senso proprio, un intero giro compiuto dal corpo intorno a un altro corpo o intorno al proprio asse. In senso figurato, avvicendamento, uso o impiego alternato di persone, oggetti, elementi diversi, [...] . piana, di ampiezza ϕ intorno a un punto O (centro di r.), il movimento in cui O resta fisso e ogni punto P si porta in un punto P′ La parte di spazio descritta da un’area piana che ruota rigidamente intorno a un asse a: per es., un cerchio che ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] è puramente posizionale, dalla curva c descritta da P nel suo movimento e non dalla legge con cui c è percorsa. Se poi, dei l. delle singole forze. Se in particolare S è un sistema rigido (fig. 2), il l. elementare di I si esprime in funzione del ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] N2, climatizzato e depurato in circuito chiuso mediante dispositivi contenuti nello zaino. Lo scafandro è molto rigido e causa difficoltà nei movimenti, fatica, maggior lavoro muscolare e produzione di calore. L’EVA deve essere preceduta da periodi ...
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La capacità di sostenersi e di muoversi nell’aria, caratteristica degli Uccelli e di altri organismi viventi e realizzata anche dall’uomo, sia con aerostati (palloni e dirigibili) sia con aerodine (aeroplani, [...] la frequente fusione di ossa nello scheletro, che comporta una maggiore rigidità, come per es., nella colonna vertebrale, la presenza di un la respirazione strettamente correlata, durante il v., ai movimenti delle ali; h) la riduzione delle ossa dell ...
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Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] sviluppati nuovi modelli detti di disequilibrio, nei quali la rigidità di alcune variabili (prezzi, salari) fa sì che ’e., cioè la posizione e il controllo della posizione e del movimento del corpo nello spazio, si basa su una complessa rete di ...
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rigido
rìgido agg. [dal lat. rigĭdus, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. a. Con riferimento a un oggetto o a un materiale, che non si lascia facilmente deformare, che resiste all’azione di forze tendenti a deformarlo; quindi duro, non elastico,...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...