La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Meccanica e scienza del moto
Domenico Bertoloni Meli
Meccanica e scienza del moto
Il contesto intellettuale, istituzionale e sociale
Scrivere [...] , gli urti, l'equilibrio e il moto dei fluidi, il comportamento dei corpi rigidi ed elastici e le complesse traiettorie dei pianeti, dei satelliti e delle comete, in movimento sotto l'azione di ciò che appariva essere una forza universale. Se si ...
Leggi Tutto
Solidi, fisica dei
JJacques Friedel
di Jacques Friedel
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Principali proprietà macroscopiche delle fasi condensate: a) struttura macroscopica; b) onde macroscopiche. □ 3. [...] diffusione integrata di raggi X o di elettroni. Questo movimento, che rompe parzialmente la periodicità del cristallo, abbassa l temperature come un isolante con un campo critico di rigidità elettrica, che corrisponde a un effetto tunnel attraverso ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] Nathaniel Kleitman scopre questa fase del sonno, caratterizzata dal rapido movimento degli occhi sotto le palpebre chiuse (REM, rapid eye le sue proprietà di resistenza, inerzia chimica e rigidità, diventerà una delle materie plastiche più usate.
...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Meccanica
Gianni Micheli
Meccanica
L’origine della meccanica antica è tradizionalmente associata al nome di Archita di Taranto. Diogene Laerzio afferma infatti che Archita fu il [...] gli automi si muovono per il fatto che si genera un piccolo movimento e si sciolgono le corde urtandosi l’una con l’altra, e empirici di quelli tramandatici da Erone.
La linea del confronto rigido, di cui l’approccio di Diels costituisce un esempio, ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo [...] astratta per scoprire le leggi generali dell'equilibrio e del movimento; e in questo tipo di generalità e d'astrazione Lagrange fatto che egli lancia un ponte tra la dinamica dei corpi rigidi e la dinamica dei fluidi.
Newton ‒ i cui fondamentali ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. Raggi e onde luminosi
Jed Z. Buchwald
Raggi e onde luminosi
Dal XVII al XIX sec., due immagini fisiche fondamentali dominarono la speculazione e, talvolta, persino la matematizzazione [...] ossia l'assunzione che il reticolo dell'etere rimanesse essenzialmente rigido, anche quando uno dei suoi elementi fosse stato spostato comportasse la trasformazione di energia luminosa in un movimento interno e irregolare delle molecole di materia, in ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La relativita ristretta
Arthur I. Miller
Giulio Peruzzi
La relatività ristretta
Può essere particolarmente utile studiare le origini della 'teoria [...] licht, beweegt (Fenomeni elettromagnetici in un sistema in movimento con velocità più piccola di quella della luce, in esame non può essere calcolata come se si trattasse di un corpo rigido sul quale non agisse alcuna forza" (ibidem, p. 378). Quindi, ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. La termodinamica
Olivier Darrigol
La termodinamica
Termodinamica è il nome dato da William Thomson (futuro lord Kelvin) nel 1854 alla nuova teoria meccanica del calore, fondata [...] tra atomi, intesi, questi ultimi, come sferette infinitamente rigide e anelastiche.
Leibniz, l'ideatore della forza viva, ingegnoso ciclo a quattro fasi, in cui si utilizzava un movimento di specchi per trasferire radiazione termica da un corpo nero ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'ottica e l'elettrodinamica dei corpi in movimento
Michel Janssen
John Stachel
L'ottica e l'elettrodinamica dei corpi in movimento
Il moto dell'etere
Il [...] "Ne segue che il moto assoluto di un sistema rigido di corpi non influenza in alcun modo i processi elettrodinamici interni, purché i corpi considerati, incluso l'etere, partecipino al movimento" (Hertz 1890, p. 373).
Questo spiega certamente perché ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] le masse sono soggette a determinati vincoli di movimento che matematicamente si possono classificare in vario modo. ' (e corrispondentemente di sistemi olonomi). Per esempio, un corpo rigido è un sistema olonomo in quanto le masse sono a distanza ...
Leggi Tutto
rigido
rìgido agg. [dal lat. rigĭdus, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. a. Con riferimento a un oggetto o a un materiale, che non si lascia facilmente deformare, che resiste all’azione di forze tendenti a deformarlo; quindi duro, non elastico,...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...