rototraslazione
rototraslazióne [Comp. di roto- e traslazione] [ALG] Movimentorigido che si ottiene eseguendo prima una rotazione e poi una traslazione (o viceversa); il termine è usato solo con rifer. [...] , dal momento che nel piano ogni r. si riduce a una rotazione. ◆ [ALG] Gruppo delle r.: l'insieme di tutti i movimenti nel piano o nello spazio; si tratta di un gruppo non abeliano (sono invece abeliani il sottogruppo delle traslazioni e quello delle ...
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In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque [...] comuni a una data figura F e a tutte quelle F′, F″ ecc., che da essa si ottengono per effetto di un qualsiasi movimentorigido; esempi di tali proprietà sono: la perpendicolarità tra due rette, il fatto che una figura sia un cerchio di dato raggio, o ...
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Matematico, nato a Lodi il 7 marzo 1824, morto a Pavia il 21 luglio 1873. Fu dapprima insegnante di scuole medie a Lodi e poi a Pavia, dove, nel 1865, ebbe presso quell'università la cattedra di algebra [...] necessarie e sufficienti perché esista una superficie, che ammetta le (1) come prima e seconda forma fondamentale. Verificate codeste condizioni, la corrispondente superficie è unica e determinata, a meno di un movimentorigido nello spazio. ...
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VERONESE, Giuseppe
Alessandro Terracini
Matematico, nato a Chioggia il 7 maggio 1854, morto a Padova il 17 luglio 1917. Compiuti gli studî tecnici, accettò un piccolo impiego a Vienna e dopo un anno [...] , n. 11, infinito: L'infinito attuale), e una trattazione della teoria dell'uguaglianza delle figure, indipendente dalla nozione di movimentorigido. Idee originali sui fondamenti della geometria si trovano anche in altri lavori del V., e a tali sue ...
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(o eguaglianza) Condizione di cose o persone che siano tra loro identiche, o abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi in ordine a determinate relazioni. In particolare, condizione per cui più persone [...] particolare: u. di insiemi, il fatto di avere gli stessi elementi; u. di figure geometriche, sovrapponibilità mediante un movimentorigido o isometria (più correttamente, in questo senso, si parla di congruenza di figure, anche se sono comuni dizioni ...
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spostamento
spostaménto [Der. di spostare, da posto con il pref. di separazione s-] [ALG] Movimentorigido dello spazio (o del piano) in sé, lo stesso che isometria diretta, cioè corrispondenza biunivoca [...] congiunge le posizioni estreme, nel verso in cui è avvenuto il movimento del punto, a seconda dei casi s. infinitesimo (o s all'asse della traslazione; quest'ultimo tipo generalizza qualunque s. rigido. ◆ [GFS] S. spontaneo e forzato delle masse d' ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I fondamenti della geometria
Umberto Bottazzini
I fondamenti della geometria
Verso la metà del XIX sec. Georg Friedrich Bernhard Riemann (1826-1866) [...] si giunge a tale ipotesi ‒ che costituisce il fulcro di tutta l'indagine riemanniana ‒ partendo dall'assunzione del movimentorigido dei corpi, il 'fatto' fondamentale, che sta alla base della 'dottrina dello spazio'. Qualche anno più tardi, la ...
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MAINARDI, Gaspare
Ana Maria Millan Gasca
Nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, il 27 giugno 1800. Mancano notizie sulla famiglia e i primi anni di vita. Compì i primi studi nel convitto di Parabiago [...] le corrispondenti forme differenziali come prima e seconda forma fondamentale, e inoltre tale superficie è unica a meno di un movimentorigido nello spazio. Inoltre, le formule di Mainardi-Codazzi e il teorema di Bonnet erano già stati ottenuti da K ...
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spazzato
spazzato [agg. Part. pass. di spazzare, der. del lat. spatiari "coprire un certo spazio", da spatium "spazio"] [ALG] Area s.: l'area della superficie descritta da un segmento o una curva mobile, [...] per es. per un movimentorigido traslatorio o rotatorio intorno a un suo punto, come nel caso del vettore spostamento di un punto materiale, per considerarne la velocità areolare rispetto a un polo; è nozione che si fa intervenire nella spiegazione ...
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In senso proprio, un intero giro compiuto dal corpo intorno a un altro corpo o intorno al proprio asse. In senso figurato, avvicendamento, uso o impiego alternato di persone, oggetti, elementi diversi, [...] . piana, di ampiezza ϕ intorno a un punto O (centro di r.), il movimento in cui O resta fisso e ogni punto P si porta in un punto P′ La parte di spazio descritta da un’area piana che ruota rigidamente intorno a un asse a: per es., un cerchio che ...
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rigido
rìgido agg. [dal lat. rigĭdus, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. a. Con riferimento a un oggetto o a un materiale, che non si lascia facilmente deformare, che resiste all’azione di forze tendenti a deformarlo; quindi duro, non elastico,...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...