FABRI, Sisto
Pietro Messina
Nacque il 4 ag. 1540 a Villa Basilica, vicino Lucca; ma negli anni seguenti molto probabilmente la sua famiglia si trasferì a Napoli. In questa città infatti il F., il 20 [...] lo studio della seconda parte. La disciplina sarebbe stata più rigida, e gli studenti, secondo gli insegnamenti di F. Roma per il carnevale del 1585. Nell'ottobre di nuovo era in movimento: in Abruzzo (a Chieti il 2 ottobre), poi in Puglia, Calabria ...
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GNECCHI SOLDO, Organtino
Giuliano Bertuccioli
Nacque nel 1532 a Casto, località della Val Sabbia, nel Bresciano, da "Iacopo Philippi de Gnechis de Belincinis" e da Benedetta Soldo. In vita fu più noto [...] , Francisco Cabral. Questi era un nobile, ex militare, rigido, autoritario e per di più poco portato ad apprezzare la ottenne, se non la revoca del decreto, almeno la libertà di movimento per i missionari rimasti - si stabilì a Kyoto, dove rimase ...
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BESOZZI, Antonio Mario
Johnn A. Tedeschi
Nacque da una famiglia patrizia milanese, probabilmente nei primi anni del sec. XVI. Solo tre dati sono accertabili nella sua biografia fino alla metà del secolo: [...] , come l'ebraista Konad Pellikan, e l'anima del nascente movimento evangelico di Locamo, il maestro di scuola Giovanni Beccaria; e Locarnesi. In primo luogo, temevano che un atteggiamento rigido contro le pretese e le manovre delle città cattoliche ...
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BORGIA, Alessandro
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Velletri il 6 nov. 1682 da Clemente Erminio e da Cecilia Carboni. Nel 1695 fu inviato a Roma presso lo zio Giovanni Paolo Borgia, canonico della cattedrale [...] tedesche: consigliava, perciò, alla Curia un rigido controllo delle opere che trattavano tale materia Italiani illustri, I, Venezia 1834, pp. 212 s.; E. Dammig, Il movimento giansenista a Roma nella seconda metà del sec. XVIII, Città del Vaticano 1945 ...
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I protestantesimi
Gianni Long
Elementi comuni dei vari protestantesimi storici
Sin dall’età della Riforma il protestantesimo è stato plurale: ogni Chiesa nazionale fu riformata dai re, dai principi [...] di vista spirituale, liturgico e innologico. Fu proprio con questi movimenti che si attenuò il rigido confessionismo dei tempi della Riforma: si cominciò a vedere i diversi movimenti come parte di un’unica Chiesa, chiamandoli «denominazioni». Solo il ...
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CATALDI, Paolo
Valerio Marchetti
Nato a Bologna intorno al 1520 e assunto negli anni Cinquanta da Cornelio di Mariano Sozzini e Francesca di Giovanni Atoleo come maestro elementare per i loro figli, [...] filomedicei (alcuni dei quali con responsabilità di governo) nel movimento di dissenso religioso. Il C. dunque restò sotto il e, nello stesso tempo, pezze giustificative del rigido comportamento assunto da Cosimo, furono due tentativi contrapposti ...
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MALAN, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Giovanni (oggi Luserna-San Giovanni), nelle Valli valdesi, il 5 genn. 1810 da Jean Michel, agricoltore, e da Jeanne Lantaret. Dal padre, educatore rigido [...] fra gli Italiani durante il Risorgimento, Torino 1965, ad ind.; Id., Storia dei Valdesi, III, Dal movimento evangelico italiano al movimento ecumenico (1848-1978), Torino 1980, ad ind.; Evangelici in Parlamento (1850-1982), Roma 1999, ad indicem ...
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CACCIA DOMINIONI, Carlo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 14 maggio 1802 dal conte Paolo e da Marianna Martignoni, ebbe la prima educazione in un ambiente familiare refrattario alle idee rivoluzionarie. [...] il fascino delle idee neoguelfe e fu del tutto estraneo al movimento patriottico; anzi nel 1848 biasimò la partecipazione di sacerdoti all nei seminari, indirizzandola alla formazione di un rigido spirito intransigente e all'eliminazione di qualsiasi ...
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BON (Bono), Andrea
Silvana Collodo
Cittadino veneziano, figlio di Giacomo e di Filippa, nacque a Venezia nella contrada di S. Margherita, dove era sita la "cha Bon", presumibilmente prima della metà [...] pp. 356-357). Del resto il governo esercitava anche un rigido controllo sui benefici e le cariche ecclesiastiche e infatti quando né, dopo la partenza del Dominici da Venezia, il movimento si era arrestato perché altri continuarono la sua opera. Fra ...
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rigido
rìgido agg. [dal lat. rigĭdus, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. a. Con riferimento a un oggetto o a un materiale, che non si lascia facilmente deformare, che resiste all’azione di forze tendenti a deformarlo; quindi duro, non elastico,...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...