SILVATI, Giuseppe
Carmine Pinto
– Nacque a Napoli, secondo di due figli, nel 1791 da Gennaro e da Anna Maria Luisetti, in una modesta famiglia della piccola borghesia cittadina.
Come parte importante [...] la confusione e la fragilità politica del movimento liberale, mettendo rapidamente in crisi il ind.; G. Galasso, Storia del Regno di Napoli, V, Il Mezzogiorno borbonico e risorgimentale (1815-1860), Torino 2006, ad ind.; R. De Lorenzo, Murat, Roma ...
Leggi Tutto
SACCHI, Ettore
Matteo Morandi
– Nacque a Cremona il 30 maggio 1851 da Massimiliano, impiegato di finanza, e da Annetta Bissolati.
La madre era sorella di Stefano Bissolati, sacerdote poi apostata, tra [...] la difesa dei valori patriottici d’impronta risorgimentale contro le crescenti (e a suo giudizio (1849-1925), Milano 1973, ad ind.; P. Cabrini, S. E., in Il movimento operaio italiano. Dizionario biografico (1853-1953), a cura di F. Andreucci - T. ...
Leggi Tutto
SERRAO, Giovanni Andrea
Elvira Chiosi
– Nacque in Calabria a Castelmonardo il 4 febbraio 1731, primogenito di Bruno e di Giuditta Feroce.
Destinato al sacerdozio, frequentò il seminario di Melito sino [...] , coltivato nelle logge massoniche, enfatizzato dalla posterità risorgimentale. In realtà l’esistenza di Serrao offre in Per le tematiche relative al giansenismo: E. Dammig, Il movimento giansenista a Roma nella seconda metà del secolo XVIII, Città ...
Leggi Tutto
CANTARELLI, Luigi
PP. Treves
Nacque a Udine il 12 settembre 1858 da Giuseppe e da Elisa Spongia, di famiglia cattolicissima, e tuttavia illuminata ed umanistica, soprattutto dalla parte materna degli [...] - negò alla insurrezione di Vindice carattere di movimento potenzialmente od intenzionalmente restaurativo dell'antica res publica per motivi ideali tanto dello storicismo risorgimentale quanto del germanizzante Historismus postunitario, si ...
Leggi Tutto
PALLI, Angelica
Teresa Mori
PALLI, Angelica. – Primogenita di quattro fratelli, nacque a Livorno nel 1798 da Panajotti – che praticava con successo l’attività commerciale – e da Dorotea Di Giorgio, [...] sociali di cui fu innervato il pensiero risorgimentale. Tale aspetto emerge con evidenza dai , Torino 1956-93, ad ind.; F. Pieroni Bortolotti, Alle origini del movimento femminile in Italia, 1848-1891, Torino 1975, ad ind.; J.-F. Champollion ...
Leggi Tutto
Italia. Popolo, nazione, Stato
Domenico Fisichella
Sia «popolo» sia «nazione» sono parole che hanno origine latina. Si deve aggiungere che nel corso dei secoli entrambe hanno assunto significati diversi, [...] ’alto e non più dal basso, dunque), che lascia ampi spazi di movimento nei periodi in cui l’impero è debole, e però allora è il il campo da ipotesi che pure, nella stagione risorgimentale, vengono formulate. Una federazione di Stati sarebbe risultata ...
Leggi Tutto
MAFFI, Antonio
Daniele D'Alterio
Nacque a Milano l'11 dic. 1845 da Stefano e Paolina Sala. Dopo aver frequentato le scuole elementari svolse una serie di lavori saltuari, finché, nel novembre 1864, [...] , il M. più tardi fu tra i primi a comprendere l'impossibilità di vivificare la tradizione risorgimentale senza il decisivo apporto del movimento operaio.
All'inizio degli anni Novanta si avvicinò alla Lega socialista milanese e al gruppo che ruotava ...
Leggi Tutto
GOVEAN, Felice
Fulvio Conti
Nacque a Racconigi nel 1819 da Domenico e Vittoria Lubatto, probabilmente da un ramo della nobile famiglia Goveano, di origine portoghese, che, trasferitosi in quella località [...] successo e un'ampia diffusione (nel periodo risorgimentale raggiunse i 14.000 abbonamenti). Fu un , ibid. 1869.
Fonti e Bibl.: M. Lessona, F. G., in Il Movimento letterario italiano (Torino), 15 maggio 1880; G. Pallavicino, Memorie, Torino 1886, II ...
Leggi Tutto
GIUSTI, Wolfango (Wolf)
Emanuela Sgambati
Nacque a Firenze, il 2 ott. 1901, da Ugo e Margarete Loose. Compì gli studi a Firenze ove si laureò in lettere, nel 1922, con una tesi di storia sotto la guida [...] il G. concentrò di preferenza i suoi studi furono il movimento delle idee e la storia, analizzati, in specifico, Polonia fu insomma in certo modo vicina a tutte le correnti risorgimentali italiane, comprese quelle che facevano capo a Cavour, Balbo e ...
Leggi Tutto
CODAZZA, Giovanni
Roberto Ferola
Nacque a Milano il 15 maggio 1816 da Giuseppina Ceresole e da Francesco, ingegnere, autore di apprezzate opere di architettura. Quale allievo del collegio Borromeo studiò [...] al suo impegno politico nel periodo più cruciale dell'età risorgimentale valsero al C. molti riconoscimenti: socio della R. ; la seconda, in una legge particolare di movimento indispensabile per chiarire la differenza caratteristica tra la ...
Leggi Tutto
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
macchiaiolo2
macchiaiòlo2 (letter. macchiaiuòlo) s. m. [der. di macchia1, nel sign. che ha in pittura]. – Appartenente al movimento pittorico sorto a Firenze e in Toscana nella seconda metà dell’Ottocento con l’intento di rinnovare il linguaggio...