PIANORI, Giovanni
Gian Luca Fruci
– Nacque, nono di quindici figli, a S. Martino in Poggio, frazione del comune di Brisighella, vicino a Faenza, il 16 agosto 1823 da Giovanni Antonio e Barbara Legramanti.
Nel [...] interclassista fra signori e plebei tipica della politicizzazione risorgimentale, diventando uno dei più fidati compagni del , Pianori sparò due colpi che, anche grazie all’improvviso movimento del cavallo scosso, andarono a vuoto, prima di essere ...
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BIANCO, Carlo Angelo, conte di Saint-Jorioz
Franco Della Peruta
Nacque in Barge (Cuneo) il 10 apr. 1795 da Giambattista, avvocato collegiato a Torino (fatto conte di Saint-Jorioz l'11 febbr. 1791), [...] sarà uno dei filoni essenziali del pensiero democratico risorgimentale), per le sue posizioni più propriamente politiche tra gli emigrati italiani circa la possibilità di tentare un movimento insurrezionale in Italia spinsero il B. a lasciare Malta: ...
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LEVI, David
Fulvio Conti
Figlio di Salomone Vita e di Milca Pugliese, nacque a Chieri (presso Torino) il 6 nov. 1816, anche se in un suo scritto autobiografico (Ausonia. Vita d'azione, dal 1848 al 1870, [...] repubblicana europea e di avvicinare molti esponenti del movimento repubblicano francese. Visse insomma il clima di attesa borghese" (Un utopista ebreo: D. L., in Id., Socialismo risorgimentale, Torino 1949, p. 95) e definisce la fase più evoluta ...
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PIRAINO, Domenico
Elena Gaetana Faraci
PIRAINO, Domenico. – Nacque a Milazzo (Messina) il 17 marzo 1801 da Francesco e da Maria Picciolo.
Il padre, ricco commerciante e armatore, lo voleva coinvolgere [...] . Alla metà degli anni Trenta entrò nel movimento cospirativo e patriottico, prendendo contatti con Nicola documenti di Piraino sono conservati altresì nell’Archivio storico risorgimentale Antonio Mordini di Barga, Prodittatura di Sicilia, filza ...
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Italia. Popolo, nazione, Stato
Domenico Fisichella
Sia «popolo» sia «nazione» sono parole che hanno origine latina. Si deve aggiungere che nel corso dei secoli entrambe hanno assunto significati diversi, [...] ’alto e non più dal basso, dunque), che lascia ampi spazi di movimento nei periodi in cui l’impero è debole, e però allora è il il campo da ipotesi che pure, nella stagione risorgimentale, vengono formulate. Una federazione di Stati sarebbe risultata ...
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GORI, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Messina il 14 ag. 1865 da Francesco, originario dell'isola d'Elba, cospiratore risorgimentale e comandante del presidio di artiglieria di Messina, e da Giulia [...] in Italia, Roma 1966, ad indicem; G. Dinucci, P. G. e il sindacalismo anarchico in Italia all'inizio del secolo, in Movimento operaio e socialista, XIII (1967), 3-4, pp. 289-301; L. Briguglio, Il Partito operaio italiano e gli anarchici, Roma 1969 ...
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MALVEZZI DE' MEDICI, Giovanni
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna il 10 sett. 1819 dal conte Francesco e da Teresa Carniani di Firenze. Durante gli anni della sua giovinezza ebbe una guida intellettuale [...] Luigi, uno fra gli esponenti più in vista del movimento liberale bolognese, dalla quale ebbe tre figli maschi, ind.; Giulio Cavazza - A. Bertondini, L. Tanari nella storia risorgimentale dell'Emilia-Romagna, Bologna 1976, ad ind.; Bologna, a cura di ...
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MARAVIGLIA, Maurizio
Daniele D'Alterio
Nacque a Paola il 15 genn. 1878 da Pietro e da Emilia Miceli, in una delle famiglie più ricche e influenti del Cosentino.
Giovanissimo, cominciò a militare nel [...] a sufficienza dai partiti d'ispirazione risorgimentale. Prendeva così corpo un discorso, e Roma il 26 maggio 1955.
Fra le opere del M. si ricordano: Il movimento nazionalista e i partiti politici, in Il nazionalismo italiano. Atti del Congresso…, a ...
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BOSIO, Giovanni (Gianni)
Alfredo Martini
Nato ad Acquanegra sul Chiese (Mantova) il 20 ott. 1923 da Barbato Lorenzo, fabbro di mestiere e socialista di ideali, e da Ida Pellegrini, conseguì la maturità [...] l'attuale classe dirigente e servono quindi a provare la continuità storica, nazionale, risorgimentale del PCI più di quanto non servano le vicende del movimento operaio nel momento egemonico anarchico e socialista" (ibid., p. 95). Nel polemizzare ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] . 346, c. 27). Il passo mostra un limite generale del movimento, che si sarebbe rivelato tragicamente da lì a pochi mesi: l’ e in tal senso è stato richiamato dalla storiografia risorgimentale più critica, un passaggio rivelatore di una sensibilità ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
macchiaiolo2
macchiaiòlo2 (letter. macchiaiuòlo) s. m. [der. di macchia1, nel sign. che ha in pittura]. – Appartenente al movimento pittorico sorto a Firenze e in Toscana nella seconda metà dell’Ottocento con l’intento di rinnovare il linguaggio...