GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] democratici e laici propri della più schietta tradizione risorgimentale e garibaldina.
Dopo aver frequentato il liceo Vignati, in Ist. milanese per la storia della Resistenza e del movimento operaio, Annali 1, cit., pp. 377-386; Verbali del Consiglio ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] le lezioni di filosofia della storia, e che gli parve in ideale continuità con la milizia risorgimentale paterna.
Nel movimento operaio organizzato erano ancora tangibili gli effetti della reazione crispina e nuovi e più gravi problemi sorgevano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Armando Saitta
Paolo Simoncelli
Saitta è stato uno dei maggiori esponenti del rinnovamento della storiografia italiana di questo dopoguerra. Si deve essenzialmente ai suoi studi il ripensamento del [...] di decesso, e speriamo in maniera definitiva, della storiografia risorgimentale» (in A. Saitta, Momenti e figure della società europea , gli giunse la proposta di dirigere la rivista «Movimento operaio», rivista nata nel 1949 da un’iniziativa del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michelangelo Schipa
Luigi Mascilli Migliorini
Michelangelo Schipa può considerarsi il rappresentante più significativo di una scuola storica che nel Mezzogiorno ereditò la passione civile della generazione [...] al contributo dato dal Meridione d’Italia al processo risorgimentale – per tutti il volume intitolato Albori di ad Adelaide del Vasto contessa di Sicilia (1964) o a I movimenti religiosi del secolo XVI e l’Italia (1965), mostrano lo sforzo ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] il periodico visse fino al 1883 e servì a congiungere, in quel quindicennio, la generazione della "sinistra" risorgimentale col nascente movimento operaio e con l'inizio della elaborazione ideologica socialista nel nord d'Italia. L'elenco stesso dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia gramsciana
Aurelio Musi
Il concetto di storiografia gramsciana è complesso per tre ordini di motivi. In pratica tutti gli storici marxisti italiani, in particolare coloro che hanno organicamente [...] anche anacronistico:
Si trattava di rintracciare l’origine dei movimenti popolari dell’Italia immediatamente post-risorgimentale, dai movimenti bracciantili degli anni ’80 alla nascita del movimento socialista. E poi non va dimenticato che il ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] via via identificato prima nel socialismo, poi nella patria risorgimentale sorta a nuova vita dopo la Grande Guerra e, pp. 271, 332 ss., 357; F. Pieroni Bortolotti, Alle origini del movimento femminista in Italia, 1848-1892, Torino 1963, pp. 275 s.; R ...
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Interpretazioni del Risorgimento
Guido Pescosolido
Storiografia di partito, storiografia agiografica e loro superamento
Le prime interpretazioni del Risorgimento risalgono agli stessi anni dell’unificazione [...] riforma religiosa, bensì grazie a un’equivoca alleanza del movimento nazionale con la monarchia sabauda e a un arrendevole fascista e della monarchia sabauda, la crisi dei partiti risorgimentali e l’assunzione della direzione del Paese da parte ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] (Roma 1925) rivendicava l'intensa eredità risorgimentale e nella conferenza Giovanni Bovio (Napoli 1926 Repubblica. 1943-1948, Roma 1976, pp. 106, 293, 298; G. Sotgiu, Movimento operaio e autonomismo, Bari 1977, p. 78; O. Majolo Molinari, La stampa ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] le terre irredente per portare finalmente a compimento il processo risorgimentale.
Il 2 ott. 1914 L'Idea nazionale si Fascismo e mass media, Roma-Barì 1975; F. Perfetti, Il movimento nazionalista in Italia (1903-1914), Roma 1984; Y. De Begnac, ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
macchiaiolo2
macchiaiòlo2 (letter. macchiaiuòlo) s. m. [der. di macchia1, nel sign. che ha in pittura]. – Appartenente al movimento pittorico sorto a Firenze e in Toscana nella seconda metà dell’Ottocento con l’intento di rinnovare il linguaggio...