Omosessualita
Asher Colombo
di Asher Colombo
Omosessualità
sommario: 1. Introduzione. 2. La nascita degli omosessuali moderni. 3. Il coming out. 4. La diffusione di una subcultura gay e lesbica nelle [...] politico di gay e lesbiche, al consolidamento dei movimenti collettivi e alla capacità di questi ultimi di sempre più esclusivi. Nell'Italia della seconda metà degli anni settanta tra i locali che abbiamo definito sociali e ricreativi uno su ...
Leggi Tutto
BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] L. Coppini, A. B. e le società unitarie, in Quaderni di cultura e storia sociale, II(1954), pp. 444-449; S. Merli, La democrazia radicale in Italia (1866-98), in Movimento operaio, VII, 1 (1955), pp. 31-62; E. Passerin d'Entrèves, L'ultima battaglia ...
Leggi Tutto
Contagio
Riccardo De Sanctis e Augusto Panà
Il contagio è il meccanismo per mezzo del quale gli agenti infettivi vengono trasmessi da una fonte di infezione - che può essere una persona, un oggetto [...] al sentire comune, alla responsabilità sociale e individuale. E tutto questo concorre politica, e sorge un primo vero movimento di salute pubblica. Lo studio della dimostrato che il loro consumo rappresenta in Italia il primo fattore di rischio per ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] scuola viennese, sulla nascita della medicina sociale tra Pavia e Vienna attraverso J cui il C. fu costretto a lasciare l'Italia per le leggi razziali, lo troviamo presente ai al giudizio intuitivo... di questo movimento scientifico moderno" (p. 13); ...
Leggi Tutto
CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] III, Buffalo 1914, pp. 119-125) e L’ispezione sanitaria scolastica in Italia, (ibid., IV, 1914, pp. 240-248).
La nipiologia, l’Istituto delle cattedre consentiva di promuovere il movimento igienico-sociale anche nelle zone rurali e nei ...
Leggi Tutto
BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] dimensione, distinta da quella anglosassone. Il movimentoitaliano si trovò più vicino alle teorie sociogenetiche, nel rifiuto della specificità patologica della psichiatria e nella maggiore attenzione all'azione sul sociale. Il B. fu sempre il punto ...
Leggi Tutto
CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] condotta a Berna riguarda lo studio del movimento vibratorio ciliare negli organi digestivi di larve di di quell'anno, partecipò, col fisiologo italiano L. Vella, alle esperienze di neurofisiologia un certo orgoglio sociale del nobiluomo a disagio ...
Leggi Tutto
Cecità
Luciano Cerulli
Gianni Carchia
Il termine cecità indica l'assenza del potere visivo, definitiva o temporanea, assoluta o relativa, a seconda che manchi, rispettivamente, ogni traccia di percezione [...] fotomotore, assenza del nistagmo ottocinetico, ossia del movimento ritmico e involontario conseguente a scosse, che mondiale per la protezione sociale dei ciechi. Varie norme legislative, infatti, tutelano in Italia il lavoro dei minorati ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Agostino Gemelli
Carmela Morabito
Mattia Della Rocca
La storia della psicologia italiana è strettamente legata alla vita e all’opera di Agostino Gemelli, i cui interessi scientifici e filosofici, insieme [...] attività del movimentosocialista. Proprio in difesa di Golgi, oggetto di polemiche negli ambienti socialisti, Gemelli visse la supervisione di un altro allievo di Wundt trasferitosi in Italia, Friedrich Kiesow, il lavoro per il superamento dell’esame ...
Leggi Tutto
Nevrosi
Edoardo Giusti
Con nevrosi, o neurosi, si indica un disturbo del comportamento d'origine psicogena, cronico o ricorrente, senza base organica dimostrabile, con sintomi vari caratterizzati da [...] sistema da cui dipendono specificamente il movimento e il pensiero" e si origine individuale, familiare o sociale, e un'istanza di Disturbi d'ansia, a cura di G.B. Cassano, in Trattato italiano di psichiatria, a cura di G.B. Cassano, 2° vol., ...
Leggi Tutto
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...