BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] s'era andata assai diffondendo in tutta Italia l'Osservanza, che, da movimento quasi eremitico e limitato a pochi frati maggiore delle idee di B. si riscontra nel campo economico-sociale. Fedele alle linee maestre della morale cattolica. B. dispiega ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] una società primitiva. Lo storico italiano delle religioni Raffaele Pettazzoni, come istanza riformatrice da un movimento di protesta guidato da profeti l'essere dell'uomo, ma il suo essere sociale a determinare la sua coscienza.
L'ultimo esponente ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] intensa attività religiosa e sociale all’interno di iniziative e movimenti operanti su questo duplice (1958), in Cinquant’anni di vita della «Rivista di Storia della Chiesa in Italia». Atti del Convegno di studio (Roma, 8-10 settembre 1999), a cura ...
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Riti
Gilbert Lewis
1. Definizioni del concetto
Il termine 'rito' è usato spesso per designare le procedure formali, gli atti di osservanza religiosa e le cerimonie di un culto, ma in un'accezione più [...] sostantivo, e 'rituale' aggettivo, ma in italiano, così come in inglese, 'rituale' viene suo legame con il passato. L'importanza sociale dei culti di Stato, che ricevevano la , che concentra rapporti spaziali e movimenti in un luogo limitato e in ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] Labriola e, sulla rivista del Murri, Cultura sociale (IV[1901], pp. 324-326), quale veniva condannato il movimento modernista e il 28 esse avevano ad oggetto Il problema religioso e l'Italia e vennero seguite da un gruppo di studenti universitari ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] non rivelasse che il movimento trae origine da un Pisis, a cura di F. Bonaini, in Arch. stor. italiano, s. 1, VI (1845-48), pt. II, pp R. Lesnick, Preaching in Medieval Florence. The social world of Franciscan and Dominican spirituality, Athens, GA ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] sulla base di testi più antichi, redatti in Italia, in Gallia e in Africa. Altri martirologi più . Patlagean, A Byzance: ancienne hagiographie et histoire sociale, Annales. Economies, Sociétés, Civilisations 23, 1968 per il movimento e per le ...
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Protestantesimo
HHeinz-Horst Schrey
sommario: 1. La fine dell'eurocentrismo e le sue conseguenze per il protestantesimo. 2. Mutamenti di struttura nel protestantesimo tedesco. 3. Le due correnti principali [...] ). A partire dal 1975, a tutti i gruppi ecclesiastici e sociali viene data la possibilità di presentarsi e di offrire un proprio Italia settentrionale il movimento dei Poveri di Lione, fondato dal mercante lionese Pierre Valdès: un movimento ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] mentalità e di nuove esigenze economico-sociali; egli sostiene che l'intero i molinisti, misero in movimento le intestine sedizioni e Croce, L'arciv. di Taranto, in Uomini e cose della vecchia Italia, II, Bari 1927, pp. 158-181; A. Parente, La ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] per il moderato filtraggio del movimento dei lumi, che a di fatto prospettava anche le debolezze sociali del cristianesimo, il cui "esprit" 1976, ad indicem; R. Olaechea, El cardenal Lorenzana en Italia (1797-1804), León 1980, ad indicem; M. Roggero, ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...