BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] le ore cruciali del movimento moderato e dell'ideologia agli esuli della Repubblica romana. La ragione sociale "Genton Luquiens & C.ie" , Milano 1936, p. 328, ed A. Bertarelli, in Encicl. ital.,VII, Roma 1930, p. 381). Oltre alla lettera di F. ...
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GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] tra le maggiori città padane del movimento devozionale noto sotto il nome anno da gravi conflitti sociali e giurisdizionali e ormai 654 s., 659 s., 662; J. Koenig, Il "popolo" dell'Italia del Nord nel XIII secolo, Bologna 1986, pp. 47-51 e passim; ...
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GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] che, anche a causa della recente ascesa sociale dei Tomasi, li induceva a dimostrare di A.C. Jemolo, Il giansenismo in Italia prima della rivoluzione, Bari 1928, pp. 102, 394, 402; E. Dammig, Il movimento giansenista a Roma nella seconda metà del ...
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PIGNEDOLI, Sergio
Enrico Galavotti
PIGNEDOLI, Sergio. – Nacque a Felina, nell’Appennino reggiano, il 4 giugno 1910 da Omeo, di professione sarto, ed Emma Peretti, casalinga, e venne battezzato tre giorni [...] e approfondì quelli con il movimento laureati di Azione cattolica, con coloro che, per scelta o condizione sociale, rimanevano distanti dalla Chiesa.
Con l’ cardinalizio più noti al di fuori dell’Italia. Anche per questa ragione, quanto Paolo ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] e del tempo, dall’altro a seconda del livello sociale (ovvero se si trattava di uomini e donne di mezzi di sostentamento); un tale complesso movimento di beni richiese la formazione di una il cinese è differente dall’italiano.
Tuttavia, pur così ...
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MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] . Chiara a Udine con il movimento anabattista. Le protezioni delle famiglie Eresia e riforma cattolica al confine orientale d'Italia, Romae 1951; G. Paolin, Le visite pastorali XVI secolo, in Ricerche di storia sociale e religiosa, XIII (1978), pp. ...
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GAGLIANO (Galliano, Galliani), Pier Francesco da
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 20 luglio 1484 da Filippo e Alessandra Soderini, abitanti nel "popolo" di S. Maria del Fiore nel quartiere di S. [...] di Trento (1545-1563), in Arch. italiano per la storia della pietà, VII (1976 Cristo". Direzione spirituale e mediazione sociale nell'epistolario di Caterina de' , p. 7; A. Verde, Il movimento spirituale savonaroliano, in Memorie domenicane, 1994, pp ...
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LANDOLFO
Francesca Roversi Monaco
Di L., capo con Arialdo della pataria milanese e fratello di Erlembaldo, che gli succedette alla guida del movimento, si ignora la data di nascita, collocabile nella [...] del secolo XI, Milano 1897, passim; S.M. Brown, Movimenti politico-religiosi a Milano ai tempi della pataria, in Arch. stor e sociali nella Milano dell'XI secolo, Milano 1984, pp. 14-16; R. Bordone, La società cittadina del Regno italico, Torino ...
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ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] e U. Spinola, ostilissimi al movimento belga di liberazione, si rivolse per opera di un solo stato italiano senza compromettere il suo carattere universale. , ma pure un moderato progresso politico-sociale del paese; invano, però, egli difese ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] in Germania. Vennero inoltre ospitati interventi dell'ala socialista del movimento sionista e la stessa firma di David Ben Gurion del L. decisiva per comprendere la storia dell'ebraismo italiano del Novecento, la sua autonomia rese il suo lavoro ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...