Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] gli sconvolgimenti intervenuti in Italia modificarono l'assetto sociale e territoriale della Curia Âge-Temps Modernes", 96, 1984, nr. 1, pp. 177-237.
Sul movimento artistico e architettonico:
M. Missirini, Memorie per servire alla storia della Romana ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] nazionalità, il nazionalismo. 6. L'Islàm e il socialismo. 7. Dogma, diritto e culto nell'Islàm odierno. soprattutto qui, la storia procede per movimenti di élites che permeano e trascinano secolo dopo in quello con l'Italia a Losanna (1912), per farsi ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] più rilevante per la guida della vita sociale. Non soltanto la religione è così che è scomparso; ne discende che il movimento nel tempo verso il nuovo è esso stesso verso la metà del secolo, in Italia, Germania e Giappone, nell'Unione Sovietica ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] pensare che non si trovassero monaci impegnati in opere sociali, come il camaldolese Benedetto Piani, superiore e parroco contemporanea. Declino, metamorfosi e rinascita di un movimento monastico, in Il monachesimo in Italia, cit., pp. 101-102.
18 G. ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] ai nobili e al popolo, per evitare lo spostamento delle classi sociali, arrivando anche a distinguere – come fece la marchesa Giulia 1865.
11 F. Pieroni Bortolotti, Alle origini del movimento femminile in Italia, 1848-1892, Torino 1963.
12 M.P. ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] costituiva strumento di distinzione sociale e probabilmente anche di alla figura di re Davide. L'Itala di Quedlinburg, che contiene frammenti di lato l'intensificarsi della spiritualità per effetto del movimento francescano nel tardo sec. 13° e nel ...
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Innocenzo X
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nasce a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia del Bufalo.
Originaria di Gubbio, la famiglia Pamphili nel corso dei secc. XIV e XV divise [...] e la riproduzione sociale delle famiglie. nella sede assegnata fino al 1656. Un solo movimento di ampia portata investe il corpo dei nunzi, . 83-92.
L'inchiesta di Innocenzo X sui regolari in Italia. I somaschi, a cura di L. Mascilli Migliorini, ivi ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] né, tanto meno, a mettersi a capo del movimento liberale e nazionale italiano. Ma la base, manovrata da capi dalle idee della Chiesa, la voleva esclusa da ogni forma di vita sociale, la chiudeva in sacrestia, si mostrava incapace di coglierne la ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] guardia nobile del papa. Anche in Italia si diffuse precocemente il movimento giovanile di Robert Baden-Powell dedicato ad Assisi la Congregazione delle terziarie francescane del regno sociale del Sacro Cuore, cui aveva prontamente aderito laBarelli, ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] del danaro.
Oltre che con questo gesto simbolico, la dimensione sociale del Grande Giubileo è stata affermata dal Papa con il ripetuto Bianchi, un movimento di flagellanti proveniente dal Piemonte che nel suo passaggio per l'Italia coinvolse intere ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...