DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] Italia". In questo tempo di attesa e di delicata neutralità, destreggiandosi tra questioni sorte dall'attribuzione di beni ecclesiastici e dai movimenti per comporre un dissidio che tormentava la vita sociale e politica di Creta. Non a caso Agostino ...
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Nuovi diritti e globalizzazione
Danilo Zolo
La nozione di nuovi diritti
L’espressione nuovi diritti o nuovi diritti umani è di uso recente. Denota, sia pure al di fuori di una tassonomia rigorosa, i [...] è in realtà di carattere amministrativo. Si calcola, per es., che in Italia sono oggi in vigore non meno di 150.000 leggi, il cui numero degli Stati sia nei rapporti internazionali. Numerosi movimentisociali hanno rivendicato con forza il diritto all ...
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Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] Italia centro-settentrionale un rapporto personale diretto con le dinastie comitali e marchionali che il movimento 5-37, 203-218.
Tabacco, G., Egemonie sociali e strutture del potere nel Medioevo italiano, Torino 1979.
Toubert, P. e altri, Structures ...
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Legislazione e codificazione
Natalino Irti
La codificazione come forma storica di legislazione
La codificazione è una forma storica di legislazione. L'esperienza dei codici europei presuppone non soltanto [...] a sorvegliare e sistemare questo infinito movimento. A ben vedere tra le altro inaridire il sistema, renderlo estraneo alla vita sociale, ergerlo a difesa di un nucleo immobile l'art. 54 del Codice di commercio italiano del 1882, secondo il quale "se ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] aveva in più rispetto al resto d’Italia era infatti un movimento liberale efficiente, dotato di ispirazione ideale, corso all’economia italiana con una conseguente dislocazione dei rapporti sociali, e che rese pertanto in breve tempo inadeguata la ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Pena, istituti di
Massimo Pavarini
L'origine storica del sistema monistico delle sanzioni
I sistemi di diritto penale moderni si differenziano da quelli precedenti per l'adozione di un criterio monistico [...] penitenziario, dobbiamo convenire che il movimento di riforma penale, a fare corso della quale egli viene affidato ai servizi sociali. Il periodo di prova non potrà essere superiore caso di rientro dello straniero in Italia.
È evidente che ci troviamo ...
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Guido Alpa
Abstract
Il diritto comunitario – originariamente nato nel terreno del diritto pubblico e gradualmente estesosi ad investire il ‘substantial law’ – costituisce oggi una delle basi del diritto [...] a Roma il 29.10.2004. Insieme con l’Italia, solo diciotto Paesi hanno approvato il Trattato: tra . 4, la libertà di movimento (art. 2, la libertà , 157 ss.; Lipari, N., Diritto e valori sociali. Legalità condivisa e dignità della persona, Roma, 2004 ...
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Comparazione giuridica
René David
Introduzione
Accanto al metodo sperimentale la comparazione rappresenta uno dei mezzi fondamentali di acquisizione delle conoscenze, che può essere utilizzato per illuminarci [...] parlare di un diritto internazionale privato italiano, inglese o sovietico. Questo modo si considera d'altra parte il grande movimento di riforma che in numerosi paesi ha tralasciare il diritto dei paesi ex socialisti e neppure quello dei paesi dell' ...
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Amministrazione, scienza della
Renate Mayntz
Sviluppo della scienza dell'amministrazione
Nelle nazioni dell'Occidente industriale avanzato la scienza dell'amministrazione ha oggi una solida stabilità [...] senso, anche in Italia era necessaria una sorta di svolta all'insegna delle scienze sociali, prima che potesse public administration; essa affonda invece le proprie radici nel movimento dello scientific management, nel taylorismo e nel fordismo ...
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Conciliazione e mediazione
Bryant G. Garth
Conciliazione e mediazione: definizione
Conciliazione e mediazione sono entrambe un modo di risoluzione delle controversie avente lo scopo di indurre le parti [...] erede del juge de paix. Il conciliatore italiano, dal canto suo, è essenzialmente un soggette a conciliazione. Questo movimento in favore della conciliazione the courts safe for bureaucracy, in "Law and social inquiry", 1988, XIII, pp. 157-174.
Haley ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...