Stefano Giubboni
Abstract
La voce esamina la disciplina dell’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali alla luce della sua lunga evoluzione storica, dalla [...] plasmato in profondità l’assetto organizzativo dello Stato socialeitaliano, conferendo allo stesso connotati che il Costituente e in tempi più recenti si è assistito ad un contro-movimento, che – pur preservando, ed anzi rafforzando, la funzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] nazionale del 13 settembre 1848, che ebbe vasta diffusione in Italia:
un diritto è di tutti; quando è un diritto 1921.
L. Tartufari, Del contratto di lavoro nell’odierno movimentosociale e legislativo, Macerata 1893.
P. Jannaccone, Il contratto di ...
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Carlo Bersani
Abstract
Il rapporto fra elementi di frattura e di continuità; le forze ideali ed i soggetti politici che si confrontarono in Assemblea Costituente, vengono descritti attraverso alcuni momenti [...] %, 2 seggi; infine, ciascuno con un solo seggio, il Partito dei Contadini d’Italia, 0,4 %; il Movimento Unionista Italiano, 0,3 %; il Partito Cristiano Sociale, 0,2 %; il Partito Democratico del Lavoro – ma Democrazia del Lavoro contava deputati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] del capitalismo e forze sociali alla vigilia dei Fasci: il caso di Giuseppe Salvioli, in 2° vol., La crisi italiana di fine secolo, 1976, pp. 403-42).
M. Simonetti, Salvioli Giuseppe, in Il movimento operaio italiano. Dizionario biografico. 1853-1943 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Messina
Luca Nogler
Giuseppe Messina fu uno dei primi giuristi italiani ad abbandonare il metodo esegetico a favore di quello 'tecnico-giuridico' praticato dalla dottrina pandettistica (Mengoni [...] , Luigi Sturzo e Giuseppe Messina: alle origini del diritto sindacale europeo, «Bollettino dell'Archivio per la storia del movimentosociale cattolico in Italia», 1994, 2, pp. 248-66.
A. Palazzo, I patti di Corleone e le origini della contrattazione ...
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D'AMELIO, Salvatore
Guido Melis
Nacque a Napoli il 23 marzo 1867, da Camillo e Luisa Manganelli. Di famiglia benestante, e di tradizioni cattoliche. (il, fratello del padre, Antonio, fu sacerdote e [...] alla coscienza cristiana, ibid. 1887 (poi Roma 1888); L'emigrazione, Roma 1888; Leone XIII nell'odierno movimentosociale, Napoli 1888; L'Italia agricola e la crisi nel Napoletano, Bassano 1889; Le cooperative nella storia, Roma 1890; Gli infortuni ...
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FLORIAN, Eugenio
Paolo Camponeschi
Nacque a Venezia il 25 nov. 1869 da Antonio e da Anna Veronese. Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Padova e. ancora studente, fu redattore [...] e deputato nella XXVI legislatura (1922-24) per il Partito socialistaitaliano.
Il F. morì a Venezia il 28 marzo 1945 è?, 1936, p. 378; F. Andreucci - T. Detti, Il movimento operaio italiano, Dizionario biografico, II, Roma 1976, pp. 371-373. Per le ...
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PAGANUZZI, Giovanni Battista
Sergio Apruzzese
PAGANUZZI, Giovanni Battista. – Nacque a Venezia il 3 marzo 1841 da Antonio, appartenente a una famiglia aristocratica di origine bolognese trasferitasi [...] del seminario patriarcale di Venezia riguardanti il movimento cattolico italiano, in Bollettino dell’Archivio per la storia del movimentosociale cattolico in Italia, VI (1971), 1, pp. 88-104; Id., Movimento cattolico e questione romana in P. e ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] Cost. Francia 1848; art. 1 l. cost. 25.2.1875), in Italia e in Gran Bretagna si è dovuto attendere il primo dopoguerra e, per il secolo, in virtù dello sviluppo dell’ideologia socialista e del movimento dei lavoratori, si comincerebbe a delineare ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] solo la pòlis come dimensione al tempo stesso sociale e politica della vita di relazione. L’uomo nazionale e di ordine economico. Nel fascismo italiano questo statalismo fu teorizzato (e anche praticato in statunitensi, alcuni movimenti critici nei ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...