Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] sportiva, mentre l'unico momento di dibattito vero nel calcio è costituito dalla visione degli episodi scelti dalla moviola. In questo contesto il Processo appare come la consacrazione in uno spazio istituzionale delle discussioni e polemiche da ...
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Cinquini, Roberto (propr. Cinquina, Roberto)
Gabriella Nisticò
Montatore cinematografico, nato a Roma il 14 luglio 1924 e morto ivi il 18 luglio 1965. Si può considerare, pur nella sua breve carriera [...] , utilizzando i primi piani dei messicani che erano stati inizialmente accantonati da Leone.
Bibliografia
S. Masi, Nel buio della moviola, L'Aquila 1985, pp. 102-103, 202-03, 260; Ch. Frayling, Sergio Leone: something to do with death, London ...
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Fraticelli, Franco
Stefano Masi
Montatore, nato a Roma il 30 agosto 1928. Molto apprezzato per l'abilità con cui ha saputo trattare le scene d'azione e di suspense, ha conquistato negli anni Settanta [...] AVID o simili, lasciandosi convincere ad adottare la nuova tecnologia soltanto dopo il 2000.
Bibliografia
S. Masi, Conversazione con Franco Fraticelli, in Nel buio della moviola. Introduzione alla storia del montaggio, L'Aquila 1985, pp. 151-64. ...
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Cristiani, Gabriella
Stefano Masi
Montatrice e regista, nata a Foggia il 22 maggio 1949. Prima italiana a vincere un Oscar in una categoria tecnica, la C. ha raccolto l'eredità artistica del grande [...] ) è una commedia sofisticata, costruita attorno a tre attrici teatrali che, a causa dell'allagamento del proprio camerino, si scambiano confidenze nella toilette del teatro.
Bibliografia
S. Masi, Nel buio della moviola, L'Aquila 1985, pp. 235-48. ...
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videoregistrazione In elettronica, registrazione di immagini, o di programmi televisivi, mediante memorizzazione dei segnali video su opportuno supporto che ne consenta il successivo prelievo per la riproduzione [...] ma è immediatamente disponibile per la riproduzione, eventualmente a velocità ridotta e anche fotogramma per fotogramma (effetto moviola) o con fermo immagine. Questo tipo di videoregistratori nel corso degli anni è stato arricchito di ulteriori ...
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Kluge, Alexander
Giovanni Spagnoletti
Scrittore e regista cinematografico tedesco, nato a Halberstadt il 14 febbraio 1932. Firmatario del Manifesto di Oberhausen nel 1962, teorico e capofila del rinnovamento [...] complesso di suggestioni consegue l'idea che il film si risolve non solo e non tanto sul set, quanto piuttosto alla moviola, in un lungo e complesso lavoro di montaggio e nell'incontro-scontro tra visivo e sonoro. Tale progetto teorico, compresa la ...
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Cattozzo, Leo (noto anche come Catozzo, Leo)
Stefano Masi
Montatore, nato ad Adria (Rovigo) il 10 dicembre 1912 e morto a Santa Severa (Roma) il 4 marzo 1997. Fu il braccio destro di Federico Fellini, [...] ridotto al minimo il contatto fisico del montatore con la pellicola.
Bibliografia
S. Masi, Conversazione con Leo Catozzo, in Nel buio della moviola, L'Aquila 1985, pp. 142-49; O. Louw, De Marconi van het celluloid, in "Skrien", 1997, 215, pp. 59-61 ...
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Mastroianni, Ruggero (propr. Mastrojanni, Ruggero)
Stefano Masi
Montatore, nato a Roma il 7 novembre 1929 e morto a Tor Vaianica (Roma) il 9 settembre 1996. Fratello minore dell'attore Marcello Mastroianni, [...] , in "Cinématographe", 1981, 72, pp. 24-26; S. Masi, Conversazione con Ruggero Mastroianni, in S. Masi, Nel buio della moviola: introduzione alla storia del montaggio, L'Aquila 1985, pp. 96-111; R. Keller, Ruggero Mastroianni, in "epd Film", 1992, 8 ...
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Agosti, Silvano
Paolo Berardi Vernaglione
Regista e montatore cinematografico, nato a Brescia il 23 marzo 1938. La sua eclettica attività di uomo di cinema si inquadra nel clima culturale dei primi [...] rosso di una memoria che tende sempre più a sfaldarsi.
Bibliografia
S. Masi, Conversazione con Silvano Agosti, in S. Masi, Nel buio della moviola, L'Aquila 1985, pp. 249-58; Il cinema in esilio di Silvano Agosti, a cura di P. Masala e A. Macis, Roma ...
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Sviluppo e stampa
Mario Bernardo
Serie di operazioni di carattere chimico-fisico che portano a rivelare l'immagine fotografica e la rendono proiettabile. Nel cinema si opera in due tempi: con lo sviluppo [...] , nastri soffici o spazzole. Il rullo a questo punto può essere inviato alla stampa per il successivo montaggio in moviola o per la confezione di un interpositivo, oppure al telecinema per il versamento elettronico (da negativo o da interpositivo ...
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moviola
moviòla s. f. [in origine, nome brevettato angloamer., comp. di movie «cinema» (presente come primo elemento compositivo in marche di macchine da ripresa), e -ola, suff. di nomi come pianola, radiola e altri, che richiama l’idea della...
moviolista
s. m. e f. [der. di moviola] (pl. m. -i). – 1. Nel linguaggio televisivo, chi lavora o è addetto alla moviola. 2. estens. Giornalista o commentatore di un evento televisivo di carattere sportivo le cui singole fasi di gioco possano...