Film
Giorgio Tinazzi
Una fotografia degli anni Venti ritrae il regista Sergej M. Ejzenštejn mentre guarda controluce ‒ presumibilmente davanti a una moviola ‒ una pellicola, con delle forbici in mano. [...] L'immagine è emblematica, perché fornisce una prima accezione del termine film: è proprio il supporto concreto sul quale sono impressi i fotogrammi; è un oggetto, insomma, che diventerà proiettabile. Ma, ...
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Fumetto
Oscar Cosulich
I rapporti tra fumetto e cinema
L'inarrestabile evoluzione delle potenzialità degli effetti speciali e un certo inaridimento nella fantasia degli sceneggiatori hollywoodiani hanno [...] bisognava aspettare l'avvento delle videocassette, con cui si spazzarono via gli oneri delle lunghe sedute in moviola di quei cinefili e critici interessati allo studio delle modifiche sintattiche del linguaggio cinematografico. Il successivo avvento ...
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Cinegiornale
Serafino Murri
Forma di cinema documentario dal taglio giornalistico, organizzata in rassegne di notizie dalla cadenza periodica, in genere settimanale, con intenti d'informazione e di [...] ).
Cinema e rivoluzione. La via tedesca 1919-1932, a cura di L. Quaresima, Milano 1979.
M. Cardillo, Il duce in moviola. Politica e divismo nei cinegiornali e documentari "Luce", Palermo 1983.
Vitagraph Co. of America. Il cinema prima di Hollywood, a ...
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moviola
moviòla s. f. [in origine, nome brevettato angloamer., comp. di movie «cinema» (presente come primo elemento compositivo in marche di macchine da ripresa), e -ola, suff. di nomi come pianola, radiola e altri, che richiama l’idea della...
moviolista
s. m. e f. [der. di moviola] (pl. m. -i). – 1. Nel linguaggio televisivo, chi lavora o è addetto alla moviola. 2. estens. Giornalista o commentatore di un evento televisivo di carattere sportivo le cui singole fasi di gioco possano...