Fumetto
Oscar Cosulich
I rapporti tra fumetto e cinema
L'inarrestabile evoluzione delle potenzialità degli effetti speciali e un certo inaridimento nella fantasia degli sceneggiatori hollywoodiani hanno [...] bisognava aspettare l'avvento delle videocassette, con cui si spazzarono via gli oneri delle lunghe sedute in moviola di quei cinefili e critici interessati allo studio delle modifiche sintattiche del linguaggio cinematografico. Il successivo avvento ...
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BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] intellettuale, che artistico) permise al film di assumere un passo più controllato e cambiò il rapporto di Bertolucci con la moviola e, più in generale, le sue idee sulla costruzione del film. La fotografia di Vittorio Storaro contribuì a rendere ...
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Cinegiornale
Serafino Murri
Forma di cinema documentario dal taglio giornalistico, organizzata in rassegne di notizie dalla cadenza periodica, in genere settimanale, con intenti d'informazione e di [...] ).
Cinema e rivoluzione. La via tedesca 1919-1932, a cura di L. Quaresima, Milano 1979.
M. Cardillo, Il duce in moviola. Politica e divismo nei cinegiornali e documentari "Luce", Palermo 1983.
Vitagraph Co. of America. Il cinema prima di Hollywood, a ...
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Fascismo
Giovanni Gozzini
I rapporti tra fascismo e cinema
La questione dei rapporti tra f. e cinema si muove su un doppio terreno di analisi: quello dell'uso dei nuovi mezzi di comunicazione di massa [...] degli intellettuali, Bologna 1980.
V. Martinelli, Il cinema muto italiano, 4 voll., Roma 1980-81.
M. Cardillo, Il Duce in moviola, Bari 1983.
M. Landy, Fascism in film. The Italian commercial cinema 1931-1943, Princeton (NJ) 1986.
J. Hay, Popular ...
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Istituto nazionale L.U.C.E
Gian Piero Brunetta
di Gian Piero Brunetta
Organo tecnico istituito nel 1924 e denominato inizialmente L'Unione Cinematografica Educativa (da cui l'acronimo L.U.C.E., usato [...] . Repressione e promozione, Roma 1981.
G. Bernagozzi, Il mito dell'immagine, Bologna 1983.
M. Cardillo, Il duce in moviola. Politica e divismo nei cinegiornali e documentari "Luce", Bari 1983.
E.G. Laura, L'immagine bugiarda. Mass-media e ...
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Le voci di argomento cinematografico compaiono sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana (v. cinematografo, X, p. 335), in cui sono rievocati gli esperimenti sugli oggetti in movimento e i 'macchinari' [...] variabile. Si è esteso l'uso del montaggio off line per via elettronica, grazie a macchine che simulano il lavoro alla moviola e rendono più rapido e creativo il lavoro del montatore.
Effetti speciali per via digitale. - I maggiori progressi si sono ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] o offerto a velocità ridotta per facilitare la comprensione degli avvenimenti, e infine dilatato maniacalmente con la moviola (Grasso 1992). Attraverso lo sport, la televisione consacra il corpo umano in quanto detentore di gesti agonistici ...
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moviola
moviòla s. f. [in origine, nome brevettato angloamer., comp. di movie «cinema» (presente come primo elemento compositivo in marche di macchine da ripresa), e -ola, suff. di nomi come pianola, radiola e altri, che richiama l’idea della...
moviolista
s. m. e f. [der. di moviola] (pl. m. -i). – 1. Nel linguaggio televisivo, chi lavora o è addetto alla moviola. 2. estens. Giornalista o commentatore di un evento televisivo di carattere sportivo le cui singole fasi di gioco possano...