Soprano (Jarocin, Poznań, 1915 - Schruns, Austria, 2006). Studiò canto, viola, pianoforte e composizione alla Hochschule für Musik di Berlino, specializzandosi nel canto sotto la guida di Maria Ivogün. [...] da camera e di oratorî. È considerata una delle maggiori interpreti vocali del Novecento, particolarmente versata nelle opere di Mozart e nei Lieder di Schubert, Schumann e Brahms. Prese parte alla prima rappresentazione di The rake's progress di ...
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Musicista italiano (Novara 1920 - Orly 1956). Studiò con A. Pedrollo e G. F. Ghedini presso il conservatorio di Milano. Iniziò l'attività di direttore d'orchestra giovanissimo (1940) e a partire dal 1945, [...] , potè esibirsi nei maggiori teatri d'Europa e d'America. Resta memorabile la sua interpretazione di Così fan tutte di Mozart alla Piccola Scala nel 1956. Nello stesso anno fu nominato direttore stabile della Scala, ma poco dopo perì in un incidente ...
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Musicista (Vienna 1887 - Salisburgo 1971). Allievo di B. Walter, svolse attività di compositore, direttore d'orchestra e musicologo. Dal 1917 al 1938 e dal 1945 al 1959 fu direttore del Mozarteum di Salisburgo. [...] Contribuì alla creazione del Festival di Salisburgo (1920), di cui divenne presidente nel 1960. Fu autore di musiche teatrali, sinfoniche e da camera, nonché di molti lavori musicologici concernenti prevalentemente Mozart. ...
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GUIDI, Giovanni Gualberto
Bianca Maria Antolini
Nacque il 12 ott. 1817 a Firenze da Antonio e Arianna Sandrini. Studiò il contrabbasso con Carlo Campostrini e tra il 1839 e il 1855-56 suonò a Firenze [...] a 4 mani, di autori quali C.M. von Weber, D.-F.-E. Auber, G. Rossini, L. van Beethoven, W.A. Mozart, F.-A. Boïeldieu.
Nel giugno 1853 fondò, insieme con A. Basevi, la settimanale Gazzetta musicale di Firenze. Il giornale chiuse nel dicembre 1855 ...
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Creatore del Teatro dei Piccoli e pubblicista (Cividale del Friuli 1883 - Ginevra 1959). Nel 1914 a palazzo Odescalchi, a Roma, diede vita alla compagnia di marionette I piccoli di P., che portò poi in [...] tutto il mondo. Seppe innestare sulle vecchie tradizioni marionettistiche un senso raffinato d'arte, allestendo spettacoli con soggetti tratti da Shakespeare, C. Gozzi e autori moderni, su musiche di Rossini, Mozart, Donizetti, Paisiello, ecc. ...
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Musicista (Nechanice, Boemia, 1739 - Vienna 1813). Violinista e compositore, studiò a Vienna e fu attivo in Italia (1769-70), dove compose due opere teatrali rappresentate a Roma (1770), e in Ungheria [...] (1772-80). Stabilitosi a Vienna nel 1780, si affermò grazie alla sua abbondante produzione di musica strumentale (132 sinfonie, sonate, varia musica da camera), apprezzata anche da F. J. Haydn e W. A. Mozart. ...
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Buscaroli, Piero. – Giornalista e storico della musica italiano (Imola 1930 - Bologna 2016). Laureato in Storia del diritto, dopo gli studi di organo, armonia e contrappunto con I. Fuser ha insegnato nei [...] di L. Longanesi. Autore di accurate biografie di musicisti (tra le altre Bach, 1985, Beethoven, 2004, e La morte di Mozart, 2006), ha scritto inoltre libri storici sul declino dell’Europa (Paesaggio con rovine, 1989; Dalla parte dei vinti. Memorie e ...
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Malgoire, Jean-Claude. – Musicologo e direttore d’orchestra (Avignone 1940 - Parigi 2018). Fu il fondatore e direttore (1966) de La grande écurie et la chambre du roy, tra i primi significativi gruppi [...] repertorio barocco con strumenti d’epoca. Interessato a un repertorio molto ampio che arriva fino alla musica contemporanea, ha al suo attivo una vastissima produzione discografica, particolarmente significativa in Bach, Mozart, Monteverdi, Vivaldi. ...
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Nato a Taggia, presso Imperia, il 25 aprile 1727, morto a Roma nel febbraio 1797. Forse allievo del conservatorio di Santa Maria di Loreto, dalla classe di violino passò in quella di contrappunto e composizione. [...] e di approfondire la psicologia dei personaggi. La finta giardiniera dell'Anfossi non fu senza influenza sull'omonima opera di Mozart. Beninteso che non si tratta di precise reminiscenze e neppure del taglio generale dell'opera, ché anzi alcuni pezzi ...
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Scenografo, regista e costumista italiano (n. Milano 1930). Dal 1951 ha svolto attività di scenografo e costumista collaborando a spettacoli teatrali di prosa e di lirica. Di particolare importanza il [...] ai grandi classici antichi e moderni, e accostandosi anche all'opera lirica, in cui ha esordito con un interessante Don Giovanni di Mozart al Teatro Carlo Felice di Genova (1952). Il 1956 fu l'anno del determinante incontro col regista G. De Lullo e ...
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mozartiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al musicista Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) e alla sua opera: le sonate, le sinfonie m.; i 25 concerti m. per pianoforte e orchestra; la critica m. più recente; e con riferimento ai caratteri...
turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...